Milano, telecamere e guardie notturne contro i vandalismi in Galleria
Persistono gli atti vandalici in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano: ecco le disposizioni date dal Comune per ovviare al problema
Milano, telecamere e guardie notturne contro il vandalismo in Galleria
Gli episodi degli ultimi mesi, che vedono al centro writer e climber pronti a deturpare gli angoli principali e non della città – vedi i graffitari che l’estate scorsa avevano imbrattato il frontone della Galleria con vista su Piazza Duomo-, hanno spinto il Comune a installare delle camere di videosorveglianza. Gli apparecchi, installati dalle prossime settimane sulla cupola e sugli stabili comunali nelle vicinanze, accompagneranno il servizio di guardia notturna che controllerà gli ingressi di via Foscolo e via Pellico. Per l’Amministrazione non si tratta solo di un problema di decoro ma soprattutto di sicurezza. In almeno tre occasioni, i blitz hanno provocato la caduta di alcune delle lastre di vetro di rivestimento della cupola, fortunatamente sempre in un orario in cui la Galleria era deserta.
La necessità di un piano ben strutturato
L'ultimo episodio è di inizio aprile, ed è avvenuto a pochi passi da uno dei tanti ristoranti di giorno affollati di turisti. Queste azioni vandaliche sono ben documentate anche sui social network, che vengono generalmente utilizzati dai protagonisti delle scorribande in Galleria per condividere le loro bravate con i follower. Tutto ciò, oltre a costituire reato, non è privo di rischi; gli arrampicatori, infatti, non solo mettono in pericolo la vita di passanti e turisti per scattarsi dei selfie da brivido o lasciare la loro firma sull’edificio, ma, proprio nell’azione di arrampicarsi, mettono in pericolo anche la loro incolumità. Da qui si vede la necessità di un piano d’azione ben strutturato.
Sala: "E' necessario aumentare il controllo"
"In galleria, essendo cosi' trafficata e oggetto di visibilita', chiunque vuol farsi notare utilizza la galleria, quindi e' necessario aumentare il controllo", ha confermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'evento per la riapertura dell'ex mercato comunale di piazzale Selinunte, nel quartiere di San Siro. Dopodiche' "piu' che altro e' un problema di tecnologia, di come funzionano le telecamere e se funzionano in tempo reale. Ma e' anche una questione di numero. Il lavoro che si sta facendo e' per un ammodernamento e per mettere in condizione le telecamere di dare segnali in tempo reale e non di ricostruire dopo quello che e' successo", ha aggiunto.