"Se bevi tutta la bottiglia di vodka ti do 5 euro", poi la presunta violenza sessuale
L'ex calciatore dilettante Stanislav Bahirov accusato di violenza sessuale da una 20enne. I fatti nell'ottobre del 2023 in un parco di Niguarda, a Milano
"Se bevi tutta la bottiglia di vodka ti do 5 euro", poi la presunta violenza sessuale
Sarà una perizia a stabilire la capacità della ragazza che ha denunciato Stanislav Bahirov di testimoniare in aula. La decisione è arrivata oggi dalla gup di Milano Fiammetta Modica, che ha accolto la richiesta della difesa dell’ex calciatore dilettante — 27 anni, già in Serie D con la Vogherese, oggi operaio — attualmente sotto processo con l’accusa di violenza sessuale.
La difesa di Bahirov ha chiesto il giudizio con rito abbreviato condizionato proprio all’accertamento sulla capacità della giovane, oggi ventenne, di sostenere l’esame testimoniale. Richiesta a cui si è opposta la pm Rosaria Stagnaro, titolare dell’inchiesta. Per l’accusa, infatti, la ragazza è sempre stata considerata attendibile, come già stabilito nell’incidente probatorio dello scorso luglio, quando la giovane è stata ascoltata e non ha mai cambiato versione.
Secondo il suo racconto, la notte tra il 22 e il 23 ottobre 2023, in un parco di Niguarda, sarebbe stata avvicinata da un uomo sconosciuto che dopo averle raccontato di essere ucraino le avrebbe proposto una sfida: “Se bevi tutta la bottiglia di vodka ti regalo 5 euro”. La ragazza, già stordita, avrebbe accettato. Dopo aver bevuto, sarebbe stata aggredita sessualmente. Racconta di aver riconosciuto l’uomo come l’autore della violenza, avvenuta nonostante il suo stato di semi-incoscienza. Poco dopo sarebbe svenuta, perdendo completamente conoscenza.
Bahirov era stato arrestato, ma in seguito scarcerato dopo che l’esame del DNA ha escluso la presenza delle sue tracce sul corpo della ragazza. La Procura ritiene comunque che vi siano elementi sufficienti per portare avanti l’accusa di violenza sessuale. Il prossimo 23 maggio la giudice conferirà l’incarico al perito.