Milano: minacce in rete a Zini, ristoratore si-vax

Dopo un paio di giorni di frasi irripetibili Zini è andato dai Carabinieri per sporgere denuncia

Milano
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Milano: minacce in rete a Zini, ristoratore si-vax

L’unica fiammata che ha acceso questa campagna elettorale andrebbe dimenticata subito. Manco a dirlo sono scesi in campo, producendo una miscela tossica, i leoni da tastiera e i no-vax. E’ capitato al candidato dei Riformisti per Sala, esponente di spicco dei commercianti milanesi nonché ristoratore al quartiere Isola, Alfredo Zini, di difendere le ragioni del green pass e del vaccino, durante una trasmissione di Telenova.

Dopo qualche ora hanno iniziato a bombardarlo sui social con insulti e minacce. Al punto che, dopo un paio di giorni di frasi irripetibili Zini è andato dai Carabinieri, al comando provinciale di Milano, per sporgere denuncia. Perché non è bastata la pandemia a mettere in ginocchio gli esercenti, ora sono scesi in campo (e purtroppo anche per strada) degli sconsiderati che credono di far politica con le minacce. Ma i Carabinieri e la Polizia postale vigilano.