MM, scambiatori per sfruttare l'energia termica. Il progetto pilota
Accordo con l’Agenzia del Demanio: scambiatori per sfruttare l’energia termica. Soluzione inedita che potrà essere applicata in molti edifici energivori
MM, scambiatori per sfruttare l'energia termica. Il progetto pilota
Aumentare l’efficienza, ridurre le bollette energetiche e abbattere le emissioni climalteranti prodotte dagli edifici. Sarà possibile grazie alla soluzione tecnologica che MM Spa, la partecipata del Comune che da 20 anni gestisce il servizio idrico integrato di Milano, è pronta a realizzare in città.
MM ha infatti siglato un accordo con l’Agenzia del Demanio per realizzare il progetto pilota nell’edificio sede dell’Agenzia in Corso Monforte 32, oggetto infatti di un progetto di riqualificazione complessivo particolarmente attento alla sostenibilità.
La partecipata progetterà e realizzerà, in collaborazione con l’Agenzia, un sistema capace di riscaldare e raffrescare l’edificio utilizzando l’energia termica già contenuta nel collettore fognario stradale attraverso pompe di calore. In questo modo sarà ridotta la spesa energetica dell’edificio, efficientando il sistema, eliminando il ricorso a combustibili fossili e abbattendo di conseguenza le emissioni inquinanti in atmosfera.
I dettagli del progetto di MM
Nel dettaglio la soluzione messa a punto da MM permette, tramite appositi scambiatori che saranno alloggiati nel condotto fognario, di sfruttare il calore già contenuto nelle acque di scarico, che hanno temperature variabili tra i 14°C della stagione invernale e i 24°C della stagione estiva.
Questa soluzione tecnica, oltre a rappresentare una grande iniziativa di economia circolare, rappresenta in un contesto urbano come quello di Milano una risposta concreta non solo all’efficientamento energetico e al recupero di energia disponibile e non ancora utilizzata, ma anche una risposta al problema delle emissioni di particolato in atmosfera ed emissioni di gas climalteranti andando a ridurre drasticamente il ricorso a combustibili fossili attualmente utilizzati.
Mascolo: "Progetto di cui andiamo particolarmente orgogliosi"
"Si tratta di un progetto di cui andiamo particolarmente orgogliosi perché è innovativo nello scenario dell´economia circolare – ha detto Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM Spa-. Noi già da tempo stavamo studiando come recuperare il calore nell´acqua delle fognature, così abbiamo colto l´occasione. Quando facciamo la doccia, usiamo la lavatrice e lavastoviglie, per esempio, scarichiamo acqua reflua calda che significa energia e con questo progetto andiamo a recuperarla. Un progetto particolare che all'estero ha visto già delle buone implementazioni ma in Italia è primo del suo genere”.
Dopo il progetto pilota il sistema potrà essere un modello applicabile per numerosi edifici in città. Per questo motivo, MM avvia parallelamente uno studio per identificare i punti idonei lungo gli oltre 1.600 km della rete fognaria cittadina che gestisce.
Si tratta di una soluzione inedita e assolutamente all’avanguardia non solo per Milano ma per tutta Italia, applicata invece in edifici in altri Paesi europei, come l’Eliseo a Parigi.