Una delegazione cinese in visita al depuratore di MM

Il sindaco di Changzhi, città della provincia di Shanxi, ha visitato il depuratore di Nosedo accompagnato dall'ad di MM Francesco Mascolo

Redazione
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Una delegazione cinese in visita al depuratore di MM

Il sindaco della città cinese di Changzhi, Cui Yuanbin, insieme ad alcuni funzionari e ai manager dell’azienda Xiangyuan County Blue Sky Environemntal Protection Technology Co. Ltd - specializzata nel settore delle tecnologie ambientali -, ha visitato il depuratore di Nosedo. La delegazione è stata accompagnata nella visita agli impianti dall’amministratore delegato di MM, Francesco Mascolo, e dal direttore del servizio idrico, Andrea Aliscioni.

La delegazione cinese era interessata a conoscere gli aspetti salienti della gestione del servizio idrico della città di Milano, il funzionamento e le tecnologie degli impianti gestiti da MM, con particolare attenzione ai sistemi di trattamento delle acque reflue e all’approccio dell’azienda alla sostenibilità ambientale e sociale.

 Mascolo: "Onorati di condividere le nostre competenze ed esperienze"

“Siamo sempre felici e onorati di poter condividere le nostre competenze ed esperienze con istituzioni e aziende a livello internazionale. Questa visita è un’ulteriore conferma del fatto che i depuratori di MM rappresentano un modello di economia circolare riconosciuto in tutto il mondo.” – Ha dichiarato Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM – “L’incontro con i vertici dell’amministrazione della città di Changzhi, con i suoi oltre 3milioni di abitanti e una tipologia di utenze simile a quelle di Milano, oltre ad un’opportunità di confronto, potrebbe mettere le basi per future collaborazioni volte al miglioramento della qualità dei servizi erogati per le nostre comunità e aprire la strada all’ingegneria di MM per utilizzare le proprie competenze nella consulenza nella progettazione di infrastrutture idrauliche”.

Aliscioni: "Motivo di orgoglio essere considerati un esempio"

“A quest’impianto e a quello di San Rocco arrivano circa 200milioni di metri cubi di acque reflue all’anno, il 100% di esse viene trattato con un livello qualitativo idoneo al riutilizzo irriguo in agricoltura, ma anche potenzialmente per finalità industriali o per altre necessità della città come il lavaggio delle strade. È motivo di orgoglio essere considerati un esempio da questo punto di vista, confrontandoci con città e aziende internazionali siamo in grado di migliorare ulteriormente il nostro modo di lavorare e le tecnologie impiegate per raggiungere i nostri obiettivi”, ha commentato Andrea Aliscioni, direttore del servizio idrico di MM.