Molestie in Duomo a Milano, nove vittime. La Lega: "Granelli si dimetta"

Samuele Piscina, consigliere comunale milanese della Lega: "Fatti oltre l'immaginazione, Granelli si dimetta". Sono nove ora le vittime di molestie

Marco Granelli
Milano
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Sale a nove il numero delle ragazze vittime di molestie

Sul fronte delle indagini, si è raggiunto il numero di nove vittime. La Procura di Milano prosegue le indagini sui tre diversi episodi di rapina e molestie avvenuti in piazza Duomo durante i festeggiamenti per la serata di Capodanno. Il numero delle giovani aggredite sale, mentre sul fronte delle indagini restano senza un nome i ragazzi ripresi da telefonini e telecamere presenti in zona. Ciò che sembra farsi sempre più largo è l'idea che forse abbiano agito più gruppi, aggressori che le vittime descrivono come "stranieri".

Fino ad oggi erano cinque le giovani (le due ventenni tedesche, la 19enne lombarda insieme a un'amica e una quinta ragazza rapinata del cellulare e molestata) che hanno subito abusi da uno o piu' gruppi composti da decine di ragazzi durante i festeggiamenti per la fine dell'anno. Dopo ulteriori accertamenti degli inquirenti sono emerse altre tre nuove vittime che - da quanto appreso - sarebbero state molestate contestualmente all'aggressione della 19enne con il giubbotto rosso e dell'amica. L'altro nuovo caso sarebbe invece riconducibile all'episodio della rapina. Tutte le ragazze avrebbero parlato di aggressori di origine straniera.

Molestie in Duomo a Milano, la Lega chiede le dimissioni di Granelli

“È sotto gli occhi di tutti l’imbarazzante gestione del servizio d’ordine a Milano durante la notte di Capodanno, quando alle ore 01.27 del mattino l’assessore Granelli dichiarava, tra un selfie e l’altro nella centrale operativa della Polizia Locale, che tutto si stava svolgendo senza problemi. Peccato che, nel frattempo, almeno 5 donne venivano molestate, 2 persone venivano accoltellate, colpi d’arma da fuoco venivano esplosi nelle periferie e i botti, nonostante il divieto, hanno dilagato”: lo afferma Samuele Piscina, consigliere Comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega.

“Le bande, che da troppo tempo spadroneggiano in pieno centro spacciando e provocando risse, sono più che conosciute - prosegue - . Nei quartieri periferici, purtroppo, siamo ormai consapevoli della presenza di delinquenti che utilizzano armi da fuoco in modo improprio. Un bravo sindaco e assessore dovrebbero prevenire questi episodi mettendo in campo le forze necessarie a mantenere l’ordine pubblico invece che lasciare i ghisa in ferie durante le feste, in un periodo che annualmente risulta di complicata gestione con migliaia di persone che affollano le piazze. I fatti gravissimi delle violenze sessuali superano però ogni immaginazione e sono anche frutto delle fallimentari politiche d’integrazione della sinistra che ha accolto indiscriminatamente nella nostra città”.

“Ciò che è accaduto quella sera forse si sarebbe potuto evitare se la Polizia Locale avesse svolto compiti di prefiltraggio all’area, come ha sempre fatto in passato, evitando che i delinquenti entrassero. Purtroppo, però, il nuovo anno è iniziato con le stesse problematiche del precedente e Milano si conferma agli ultimi posti della classifica sulla sicurezza delle città italiane. Le cause del declino sono decisamente chiare: la disastrosa gestione cittadina della sinistra e del Sindaco Sala. Granelli a più riprese ha dimostrato di non essere in grado di adempiere ai compiti richiesti dall’assessorato che ricopre. Per questo motivo, - conclude l’esponente leghista - il gruppo Lega per Salvini Premier chiede a gran voce le dimissioni dell’assessore e presenterà oggi stesso una mozione di censura per la mancata gestione della sicurezza a Milano”.

 

Bolognini: fatti di Capodanno sono la conseguenza di fallimento di politiche di integrazione

 “A 10 giorni di distanza dalla notte di Capodanno, si scopre, purtroppo, che ci sono state altre vittime del branco di nordafricani che ha colpito in Piazza Duomo. Esprimo solidarietà e vicinanza alle nove ragazze e auspico linea dura nei confronti di questi delinquenti da parte delle Forze dell’Ordine. Spero che tutti i colpevoli vengano colpiti da daspo urbani, ma mi pare del tutto evidente che gli orribili fatti di Capodanno rappresentino plasticamente il fallimento delle politiche di integrazione dell’amministrazione Sala”. Lo dichiara Stefano Bolognini, Commissario provinciale di Milano della Lega Salvini Premier.

"La situazione in centro e in periferia è fuori controllo – prosegue Bolognini –, tanto che anche l'Anpi denuncia che, in pieno centro, bande di stranieri ogni giorno bivaccano, rubano, fanno scoppiare risse o, addirittura, molestano e stuprano donne e ragazze inermi. Questa situazione è sotto gli occhi di tutti, ma non dell’assessore Granelli, che in un post a Capodanno ha così descritto gli eventi in Piazza Duomo: ‘tanta gente, tanti botti, nessun problema’. Non penso sia necessario commentare oltre, se non per il fatto che urge pensare ad un sostituto: visto questo ennesimo fallimento, le dimissioni di Granelli mi sembrano doverose”.

"Invece che continuare a giustificare reati in nome di un'integrazione che, nei fatti, risulta impossibile - conclude il commissario della Lega -, auspichiamo maggior fermezza e una linea dura da parte dell'amministrazione comunale nei confronti delle bande e gang straniere".

Molestie in Duomo, la replica di Granelli

"L'azione delle forze dell'ordine c'è stata, ma saranno le indagini a dare con precisione il racconto di quello che è avvenuto. Le forze dell'ordine erano presenti e attive in piazza Duomo e tanto è vero che la piazza è stata in parte interdetta per effettuare filtri e interventi, proprio perché dopo le determinazioni del Comitato ordine e sicurezza pubblica si era deciso di fare interventi specifici di gestione della piazza. Su questo e oltre a questo che sono le cose che abbiamo visto, saranno le indagini a dire quanto è accaduto e quanto è avvenuto in quelle circostanze, i contenuti delle indagini diventeranno per noi necessari per porre in atto ulteriormente azioni, oltre a quelle repressive e di condanna giudiziaria nei confronti dei colpevoli, anche azioni preventive". Lo ha detto l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli - come riporta Mianews - intervenendo questo pomeriggio nel corso del Consiglio comunale, dopo il dibattito tra i consiglieri sui fatti avvenuti la notte di Capodanno. "

Non nascondo una condanna senza se e senza ma di quanto accaduto e la solidarietà alle donne vittime. Abbiamo necessità di conoscere tutto quanto accaduto con la massima precisione e accuratezza per migliorare l'azione preventiva a repressiva. Siamo venuti a conoscenza di quegli episodi con il contatto diretto che abbiamo con la Questura. Abbiamo interloquito con la Questura e con la struttura dell'assessorato mettendo a disposizione tutta la collaborazione. La nostra risposta ora è poter effettuare indagini precise e mettere in atto i provvedimenti più fermi e decisi perché dev'essere chiaro, nel rispetto della normativa, che questi episodi sono da contrastare in maniera ferma e decisa", ha concluso Granelli.