Morgan in tribunale a Lecco: chiede giustizia riparativa e si difende dalle accuse di stalking

Morgan chiede l'accesso alla giustizia riparativa durante il processo per stalking a Lecco, difendendo la sua innocenza e criticando le accuse come ingiuste. Il tribunale deciderà sulla sua richiesta il 27 settembre

Milano

Morgan in tribunale a Lecco: chiede giustizia riparativa e si difende dalle accuse di stalking

Marco Castoldi, conosciuto come Morgan, è comparso oggi davanti al Tribunale di Lecco per la prima udienza del processo che lo vede accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna, Angelica Schiatti. All'uscita dal tribunale, l'artista ha espresso il suo supporto per la giustizia riparativa, definendola un'innovazione positiva nel sistema legale. Morgan, che ha sempre respinto le accuse di molestie, ha sottolineato la sua fiducia nella giustizia.

Morgan in aula: "La vittima sono io"

“Il bello della vita è che io sono contento di aver finalmente potuto parlare in questo caso in cui sono stato zittito da anni, finalmente ho potuto dire al giudice la verità assoluta che è quella che io non sono per niente un persecutore, io non sono, anzi, sono una persona di parole, un letterato”, ha proseguito il cantautore: “La persecuzione non mi riguarda, io ho detto al giudice quello che sono. Qui la vittima, il danneggiato gravemente sono io e lo sapete tutti, lo vedete? Perché dall'altra parte si fanno concerti e feste. Qui io ho problemi a capire come mantenere le mie figlie”.

L'artista difende le sue posizioni: "Ingiustamente etichettato"

Morgan ha confermato di aver richiesto l'accesso alla giustizia riparativa, opzione rifiutata dalla parte offesa. Il Tribunale deciderà il prossimo 27 settembre se accogliere questa richiesta. L'artista ha dichiarato di sentirsi vittima di una persecuzione ingiustificata, e ha accusato i media di distorcere la verità dei fatti. "Non ho nulla da nascondere," ha affermato Morgan, "e sono stato ingiustamente etichettato. La verità trionferà alla fine." Il cantautore ha anche sottolineato la sua attuale mancanza di lavoro e dignità, affermando di essere stato profondamente danneggiato dalla situazione.

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