Morto Carlo Lucchina, il padre della sanità lombarda celebre per il caso Englaro
Dall'1 gennaio 2003 al 28 marzo 2013 è stato Direttore Generale della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia
Morto Carlo Lucchina, il caso Englaro e il principio di sussidiarietà
Questa notte è morto Carlo Lucchina storico direttore Generale della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia durante la presidenza di Roberto Formigoni. Lucchina è considerato il padre della sanità lombarda e si è spento all'età di 75 anni. Fu il regista dell'operazione voluta da Formigoni per creare il principio di sussidiarietà nella sanità lombarda, una mossa che ha reso la Regione Lombardia una eccellenza.
Carlo Lucchina, ex direttore generale della sanità lombarda, è stato al centro delle cronache anche per il caso di Eluana Englaro, la ragazza che ha vissuto in stato vegetativo per 17 anni, fino alla morte sopraggiunta a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale. Il caso fu al centro di una lunga vicenda giudiziaria tra la famiglia sostenitrice dell'interruzione del trattamento e la giustizia italiana, divenendo anche argomento di polemica politica. Proprio per quella vicenda, la Corte dei Conti aveva condannato Carlo Lucchina a risarcire all'erario 175mila €.
La sentenza parlava di "concezione personale ed etica del diritto alla salute" alla base della decisione di Lucchina che costrinse il padre Beppino a trasferire Eluana in una struttura del Friuli per interrompere il trattamento che la manteneva in stato vegetativo. Sulla stessa linea di Lucchina si era schierato anche l'ex leader di An Gianfranco Fini: "Invidio - disse subito dopo la morte della ragazza - chi ha certezze sul caso Englaro. Personalmente non ne ho, né religiose né scientifiche. Ho solo dubbi, uno su tutti: qual è e dov`è il confine tra un essere vivente e un vegetale? Penso che solo i genitori di Eluana abbiano il diritto di fornire una risposta. E avverto il dovere di rispettarla".
Intanto ci sono acque agitate nella sanità in Regione Lombardia con alcuni cambi che potrebbero essere all’orizzonte nell'ambito dei direttori generali degli ospedali. Oggi è in previsione una riunione tra i capigruppo e il 30 dicembre la giunta. Previste sostituzioni a Sondrio, Pavia e Mantova. Più incertezza sull'istituto dei Tumori, verso la conferma invece Simona Giroldi al San Paolo. Ida Ramponi è in pole per Sondrio al posto di Monica Fumagalli, mentre Marco Paternoster dovrebbe andare all'istituto dei Tumori.
Morto Carlo Lucchina, il cordoglio di Fontana e Bertolaso
“La scomparsa dell'ex direttore generale della Sanità, Carlo Lucchina, rappresenta una grande perdita per la nostra Regione e per il sistema sanitario lombardo. La sua vitalità, il suo dinamismo, la sua visione lungimirante, la sua determinazione e la sua autorevolezza lo hanno reso un esempio unico e ispiratore per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Guido Bertolaso ricordano in una nota l'ex direttore sanitario Carlo Lucchina.
"Grazie al suo contributo il nostro sistema sanitario regionale ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti a livello nazionale e internazionale. La sua dedizione e il suo impegno instancabile per il bene comune resteranno un punto di riferimento per tutti noi. Ci mancherà enormemente. A nome di tutta la Regione Lombardia, desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari in questo momento di dolore", conclude la nota.