Addio a Gian Germano Giuliani, l’imprenditore del celebre Amaro Medicinale
Nato nel 1937, era l'erede di una tradizione imprenditoriale milanese iniziata nell'Ottocento ed oggi proiettata all'avanguardia del fronte farmaceutico
Gian Germano Giuliani
Addio a Gian Germano Giuliani, l’imprenditore dell’Amaro Medicinale
Si è spento Gian Germano Giuliani, l’industriale che ha legato il suo nome a uno dei marchi più iconici del settore farmaceutico italiano: l’Amaro Medicinale Giuliani. Nato nel 1937, era considerato l’erede di una tradizione imprenditoriale iniziata oltre un secolo fa e trasformata, sotto la sua guida, in un gruppo capace di espandersi ben oltre il settore farmaceutico.
Giuliani, un’azienda nata nel cuore di Milano
La storia della Società Farmaceutica Giuliani affonda le radici nel 1889, quando il Dottor Germano Giuliani, farmacista e chimico originario di Arco di Trento, rilevò l’Antica Farmacia del Lazzaretto, fondata nel XVIII secolo per fronteggiare le epidemie che colpivano la città. Fu lì che nacque la formula originale dell’Amaro Medicinale Giuliani, un prodotto che nel tempo si sarebbe imposto come un punto di riferimento per il settore farmaceutico italiano.
Negli anni, l’azienda crebbe e si strutturò, spostando la produzione dalla zona del Lazzaretto a via Pelagio Palagi, dove tuttora ha sede. Durante la Seconda Guerra Mondiale, racconta LaPresse, i bombardamenti costrinsero l’azienda a trasferire temporaneamente la produzione a Lora, sul Lago di Como, prima del ritorno definitivo a Milano nel 1947.
Gian Germano Giuliani e la trasformazione in un gruppo industriale
L’ingresso di Gian Germano Giuliani negli anni ‘50 segnò una svolta per l’azienda, che da realtà farmaceutica si trasformò in un gruppo industriale vero e proprio. Sotto la sua guida, la linea dei prodotti si ampliò con il lancio di farmaci come Calcio Giuliani, Blastoidina, Drogar e Salisulf, mentre l’Amaro Medicinale divenne un prodotto da banco di largo consumo.
L'Amaro Giuliani e i celebri spot su Carosello
Fu proprio Giuliani a intuire l’importanza della comunicazione: con l’arrivo della televisione, l’Amaro Medicinale Giuliani fu tra i primi prodotti a sfruttare il fenomeno pubblicitario di Carosello, entrando così nell’immaginario collettivo degli italiani.
Negli anni ‘80, la crescita proseguì con la nascita della Divisione Pharma, dedicata a specialità terapeutiche per il tratto gastrointestinale. Chenossil, Deursil e Bioflorin furono alcuni dei farmaci di successo sviluppati in quel periodo. Nei Duemila, il marchio si rafforzò ulteriormente con Bioscalin, il primo integratore alimentare specificamente formulato per la salute dei capelli.
La svolta finanziaria con la nuova generazione
La crescita del gruppo ha trovato nuova linfa con i figli Gianmaria e Mario Germano Giuliani, che hanno portato la famiglia a diversificare le proprie attività nel private equity e nel venture capital. Un passaggio simbolico di questa evoluzione è stato l’ingresso di Gianmaria Giuliani nella famiglia Rothschild, con la partecipazione all’OPA che ha portato al delisting della storica banca di investimento svizzera.
Nel frattempo, il gruppo ha continuato a espandersi sul fronte farmaceutico con l’acquisizione della Mika Pharma GmbH, azienda tedesca specializzata in tecnologie innovative per il rilascio di farmaci. Questo ha permesso a Giuliani di stringere partnership strategiche con colossi del settore come Novartis, GSK, Sanofi e Astellas, consolidando la propria posizione a livello internazionale.
Un’eredità che guarda al futuro
Nonostante le evoluzioni finanziarie e le nuove strategie di investimento, il nome Giuliani resta legato alla sua creazione più iconica: l’Amaro Medicinale Giuliani. Il prodotto, brevettato e premiato con la Medaglia di Bronzo dal Re d’Italia durante l’Esposizione Universale di Milano, rimane un simbolo della tradizione farmaceutica italiana.