Morto schiacciato da macchinario: era al suo primo giorno di lavoro

Morto schiacciato da macchinario: indagine per omicidio colposo a carico di ignoti

a cura della redazione
Milano

Morto schiacciato da macchinario: era al suo primo giorno di lavoro

Era al primo giorno e senza contratto il giovane di 25 anni di origine del Bangladesh morto al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda dopo essere stato schiacciato da un macchinario all'interno dell'azienda Crocolux a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano.

Morto schiacciato da macchinario: indagine per omicidio colposo a carico di ignoti

E' quanto emerge dai primi accertamenti dell'indagine per omicidio colposo a carico di ignoti. Il pm di turno Francesco Cajani ha disposto i primi atti urgenti tra cui il sequestro del macchinario sotto cui è rimasto l'operaio.

Incidenti di lavoro, i colleghi dell'operaio morto: "Il capo cinese 'Paolo' ha sollevavato il macchinario"

Ha provato a sollevare il macchinario che ha ucciso Ruman Abdul con un muletto-trespalle, mentre i colleghi chiamavano il 118, uno dei capi di nazionalità cinese del giovane operaio del Bangladesh morto all'ospedale Niguarda dopo essere rimasto schiacciato questa mattina nell'azienda Crocolux di Trezzano sul Naviglio. Lo riferiscono a LaPresse tre diversi lavoratori dell'azienda e che conoscevano la vittima, parlando di un "capo cinese" che si farebbe chiamare "Paolo". A livello societario l'azienda di fabbricazione e commercio prodotti tessili, borse e pelletteria è di proprietà di tre soci, tutti di nazionalità cinese e domiciliati a Trezzano sul Naviglio: Chen Jie (che è anche l'amministratore), Chen Yuanyuan e Ye Lingzhu. 

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