NanoCosPha, una filiera tecnologica per le aziende cosmetiche e farmaceutiche

Regione Lombardia, il progetto coordinato dall'Università Bicocca per sviluppare prodotti personalizzati a basso impatto ambientale

Milano
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NanoCosPha, una filiera tecnologica per le aziende cosmetiche e farmaceutiche

Sviluppare prodotti per la medicina di precisione e personalizzata, trattamenti anti-age, antiossidanti e antinfiammatori, innovativi e a basso impatto ambientale. Con questo obiettivo nasce NanoCosPha, il progetto coordinato dall'Università di Milano-Bicocca e cofinanziato da Regione Lombardia per la creazione di una filiera tecnologica a supporto delle aziende cosmetiche e farmaceutiche.

NanoCosPha, iniziativa presentata in Regione Lombardia

L'iniziativa è stata a Palazzo Lombardia dall'assessore all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, Fabrizio Sala e, tra gli altri, il prorettore alla Ricerca di Milano-Bicocca, Guido Cavaletti, e la rettrice di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni. All'evento erano presenti anche esponenti dei settori farmaceutico, cosmetico, scientifico e accademico.

"Le Università - ha dichiarato l'assessore Fabrizio Sala - sono un partner fondamentale per lo sviluppo economico di Regione Lombardia. Con accordi come questo vogliamo supportare gli atenei e legare sempre più il mondo universitario con quello produttivo". "In questo caso - ha spiegato l'assessore regionale - abbiamo supportato Università Bicocca con 2 milioni di euro per la realizzazione di una infrastruttura importante, favorendo di fatto un'attività di ricerca sempre più importante anche per studenti e professori".

Il progetto, coordinato, coinvolge i dipartimenti di Biotecnologie e bioscienze e Medicina e chirurgia dell'ateneo milanese e si occuperà dei vari stadi di sviluppo di nano-bioformulati, nanofarmaci e prodotti cosmetici di nuova generazione. "Con questo progetto - ha affermato Cavaletti - intendiamo affrontare il tema del benessere promuovendo l'innovazione e il trasferimento tecnologico ma anche la ricerca di base e l'alta formazione dei giovani e manager d'azienda attraverso dottorati industriali, stage e scambi bilaterali tra l'università e l'azienda".

NanoCosPha potrà contare su una piattaforma tecnologica costituita da sei laboratori innovativi e altamente specializzati per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, finanziato per metà da Regione Lombardia. La ricerca si concentrerà sulla creazione di nuove molecole attive, in grado di sfruttare i vantaggi della dimensione nano. Utilizzando le nanoparticelle come vettori è possibile trasportare molecole e principi attivi proprio là dove servono, in modo preciso e veloce, favorendone l'assorbimento e scongiurando la comparsa di effetti avversi. In campo cosmetico, dunque, sarà possibile osservare il beneficio locale, evitando effetti inattesi; nel caso dei farmaci, vi sarà una minore degradazione a livello dello stomaco a seguito della somministrazione orale.

NanoCosPha, nuovi processi a basso impatto ambientale

NanoCosPha lavorerà allo sviluppo di nuovi processi a basso impatto ambientale. Uno degli obiettivi principali sarà la sostituzione di microplastiche con molecole di origine naturale compatibili sia per l'uomo, sia per la natura che lo circonda. Ma non solo. L'automazione dei processi e l'utilizzo di sistemi di machine learning nella preparazione e nella validazione dei preparati consentirà di ottimizzare la resa e di ridurre gli scarti. Lo sviluppo di prodotti green si coniuga in modo efficace con la ricerca di prodotti sostenibili anche per l'equilibrio della pelle. Per questo, un passo fondamentale sarà l'analisi del loro effetto sul microbioma - l'insieme dei microrganismi che interagiscono con la nostra pelle - anche attraverso lo sviluppo di disegni sperimentali specifici basati sull'analisi bioinformatica e su approcci di intelligenza artificiale.

Nei laboratori di NanoCosPha, inoltre, verranno effettuati test analitici su prodotti cosmetici finiti come anti-aging e anticellulite grazie al lavoro in sinergia con l'industria cosmetica, con la finalità di migliorare la comunicazione al consumatore. La possibilità di customizzare prodotti e procedure preparative all'interno della filiera dei processi automatizzati aprirà la strada alla cosmetica e alla medicina personalizzata e all'applicazione dei derivati al trattamento delle malattie rare.