Natale: torna il "Panettone sospeso" a Milano

A Milano torna l'iniziativa solidale "Panettone sospeso" per aiutare i meno fortunati a Natale. Tante le pasticcerie e le associazioni coinvolte

A cura della redazione.
TAVEGGIA - Dal 1909 i pasticceri della storica Taveggia interpretano la tradizionale ricetta del panettone prestando particolare cura alla selezione degli ingredienti, utilizzando solamente farina di grano tenero, lievito naturale, burro di altissima qualità, uova fresche e frutta candita rigorosamente da mani esperte. Il mastro pasticcere consiglia di prima di tagliarlo di riporlo davanti al tepore di un camino, per poi gustarlo insieme alla famiglia o agli amici. Taveggia - via Visconti di Modrone, 2 Milano
Milano

Natale: torna il "Panettone sospeso" a Milano

A Milano, fino al 20 dicembre, torna l'iniziativa solidale "Panettone sospeso", giunta alla sua quinta edizione. Nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all'omonima associazione no-profit, si potrà lasciare un "Panettone sospeso" per chi non ha la possibilità di comprarlo. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, diventa quest'anno ancora più capillare: saranno sedici le pasticcerie coinvolte (per un totale di ventinove punti vendita). Quattro le new entry: l'insegna milanese di Iginio Massari Alta Pasticceria (in Piazza Diaz), la Pasticceria DaMa (in Città Studi), e due vere e proprie istituzioni a Milano, Sant Ambroeus (in Corso Matteotti) e Taveggia (in via Uberto Visconti di Modrone). Da questa edizione c'è una possibilità in più per sostenere l'associazione e fare in modo che il giorno di Natale il panettone non manchi sulla tavola dei meno fortunati.

Un "Panettone sospeso" per i meno fortunati

Ispirata alla celebre tradizione napoletana del "caffè sospeso", dal 2019 l'associazione ha raccolto e donato, grazie alla generosità dei milanesi e delle pasticcerie, 7.000 panettoni a enti e associazioni del Terzo Settore che operano sul territorio per aiutare chi è in difficoltà. Destinatari della campagna 2023 saranno la Casa dell'Accoglienza Enzo Jannacci, che l'associazione sostiene sin dalla prima edizione del 2019; i Custodi Sociali del Comune di Milano (attivi in tutti i nove municipi); la Rete QuBì, che ha l'obiettivo di contrastare la povertà infantile a Milano, e altre realtà che collaborano con il Comune di Milano per dare assistenza alle persone che vivono in strada. Le modalità per donare rimangono invariate: chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte e lasciarlo "già pagato" in attesa di essere recapitato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato "in sospeso", le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.

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