No Green pass, si scioglie il comitato di Milano: "Ora semplici manifestanti"

Il Comitato No Green pass di Milano si scioglie: "Trattati peggio di criminali, impossibile sederci al tavolo delle trattative. Ora siamo semplici manifestanti"

Milano
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No Green pass, si scioglie il comitato di Milano: "Ora semplici manifestanti"

Dopo il corteo No Green pass di sabato, il numero 16 dal 24 luglio, "e' diventato impossibile sederci al tavolo delle trattative con chi ha rinchiuso centinaia di manifestanti pacifici in una via e li ha trattati peggio dei criminali, obbligandoli a mostrare i documenti per poter tornare a casa". Lo scrive il Comitato No Green pass Milano sul proprio canale Telegram annunciando lo scioglimento del gruppo e l'intenzione di non trattare piu' con la questura sulle future manifestazioni di protesta contro la certificazione verde. "Con sabato scorso e' naufragata definitivamente questa possibilita' e gli uomini e le donne del comitato tornano ad essere semplicemente manifestanti", si legge in quello che il gruppo dice essere "il nostro ultimo comunicato stampa".

"Ancora non era terminato il 16esimo corteo di sabato che è ripartita immediatamente la canea di media e istituzioni contro la manifestazione 'No Pass'", spiegano ancora su Telegram i contrari alla certificazione verde. "In particolare- proseguono- ci accusano di far parte di una raffinata strategia per far saltare i piani della Questura". Ma i 'No Pass' invece si affrettano a precisare che "avendo revocato il preavviso, nessuno dei membri del Comitato ha partecipato al corteo di sabato né può essere ritenuto responsabile della deviazione del percorso prescritto". In ogni caso "il corteo milanese non ha organizzatori- aggiungono- o meglio ne ha svariate migliaia, tutti i manifestanti sono organizzatori". E comunque "il corteo è andato e andrà avanti anche senza di noi", rilanciano i 'No Pass' nonostante la stretta annunciata oggi dal Viminale.  "Quello che abbiamo provato a fare è stato semplicemente cercare un accordo che garantisse finalmente il diritto a manifestare il proprio dissenso rispetto al Green Pass senza rischiare altre denunce, daspo, fermi, arresti o processi". Al contrario, secondo la versione dei manifestanti, "abbiamo trovato autorità completamente sorde, determinate a espellere la protesta del popolo dalle vie del centro".

 

Resta quindi incerto cosa accadrà nei prossimi weekend e se lo scioglimento del Comitato porterà alla fine dei cortei o - al contrario - ad una accentuazione dei loro caratteri di imprevedibilità ed estemporaneità che da settimane stanno creando difficoltà in città specie  ad automobilisti e commercianti.