Nuovo Modello Milano, Bonini a Confcommercio: pronti a discutere

Bonini: "Come sempre noi ci siamo con proposte concrete, nell’interesse generale ma nell’interesse di chi rappresentiamo. Lavoratrici e lavoratori"

Massimo Bonini
Milano
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Nuovo Modello Milano, Bonini a Confcommercio: pronti a discutere

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Massimo Bonini, segretario della Camera del lavoro di Milano, risponde alla proposta di Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio, relativa ai limiti dello smart working e al “Nuovo Modello Milano”. “Siamo pronti a discutere di un Nuovo Modello Milano che parta da un’idea di sviluppo sostenibile basato sul lavoro di qualità e riduzione delle disuguaglianze. Dove si parli di lavoro di qualità, contratti e leggi del lavoro applicati, contrasto al lavoro grigio, nero, alle illegalità e soprattutto basato sulla sicurezza e la salute di chi lavora. Avviando una discussione sugli orari che vada una conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di tutti e non solo di alcuni. Sullo smart working rilanciamo la nostra proposta di nuovi luoghi del lavoro. Periferici, connessi all’hinterland, provvisti di servizi di ristorazione, vigilanza, pulizie. Dove ricostruire la socialità. Luoghi in cui offrire anche percorsi di formazione e politiche attive, dove trovare asili nido per permettere ai genitori di quel quartiere o territorio di poter gestire i figli. Luoghi che magari la sera possono diventare punti  di socializzazione e aggregazione per giovani e anziani. Serve il ruolo attivo del Comune e della Città Metropolitana. Insieme. Il Comune ha già  avviato un tavolo dove questi temi possono essere discussi. Come sempre noi ci siamo con proposte concrete, nell’interesse generale ma nell’interesse di chi rappresentiamo. Lavoratrici e lavoratori”, conclude Bonini.