Omicidio di Sara Centelleghe, uccisa a forbiciate mentre dormiva. Il killer: “Non so perché l’ho fatto"
Badhan, il vicino di casa 19enne, ha confessato di aver bevuto prima del delitto, ma ha negato il movente sessuale
Omicidio di Sara Centelleghe
Omicidio di Sara Centelleghe, uccisa a forbiciate mentre dormiva. Il killer: “Non so perché l’ho fatto"
"Non so perché ho ucciso". E' quanto continua a dichiarare il 19enne Jashandeep Badhan, che nel cuore della notte di sabato 26 ottobre ha brutalmente ucciso con 11 colpi di forbici la sua vicina di casa e amica Sara Centelleghe, una ragazza di 19 anni. Il delitto è avvenuto nell'appartamento di Sara a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, mentre un’amica, che era con lei, era scesa momentaneamente a prendere una bibita.
La confessione dell'omicida 19enne
Il 19enne, attualmente detenuto nel carcere di Bergamo, ha spiegato agli investigatori di essere entrato nell'appartamento di Sara dopo aver trovato la porta aperta, in uno stato di alterazione dovuto all’alcol. Jashandeep Badhan, di origine indiana e già segnalato in passato per episodi di rapina e vandalismo, ha raccontato che la ragazza stava dormendo, ma si è svegliata al suo ingresso. A quel punto, ha preso delle forbici che ha trovato nell’appartamento e l'ha colpita più volte. Badhan ha escluso motivazioni di natura sessuale per il suo gesto e ha poi cercato di allontanarsi, fuggendo nelle cantine del palazzo e lasciando tracce di sangue lungo il percorso. L'omicidio si sarebbe consumato mentre l'amica di Sara si trovava fuori per prendere delle bibite. La ragazza ha riferito agli inquirenti la sua versione, mentre proseguono le indagini per verificare se vi fosse stato un appuntamento tra lei e Badhan, data l'assenza di contatti telefonici diretti con la vittima.
Il dolore di amici e familiari di Sara: una giovane vita spezzata
Sara era una studentessa brillante, frequentava il quinto anno dell’Istituto Sociosanitario e stava per compiere 19 anni il prossimo 9 novembre. La sua morte ha scosso profondamente i suoi amici e la comunità, che la ricordano come una ragazza solare e altruista. Fiori e messaggi di cordoglio sono comparsi davanti alla sua abitazione, mentre le indagini proseguono per cercare di comprendere il vero movente del delitto.