Omofobia, Tuiach denunciato dai Sentinelli: chiesto il rinvio a giudizio
La Procura di Trieste chiede il rinvio a giudizio nei confronti di Fabio Tuiach, dopo la denuncia dei Sentinelli di Milano per un suo post omofobo
Omofobia, Tuiach denunciato dai Sentinelli: chiesto il rinvio a giudizio
La Procura di Trieste ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Fabio Tuiach, ex pugile ed ex esponente di Forza Nuova in questi giorni protagonista delle cronache per la sua partecipazione alle proteste dei portuali di Trieste. Ma non è per questo che i Sentinelli di Milano lo avevano denunciato: l'azione legale era nata a febbraio in reazione al post omofobo pubblicato dal consigliere comunale triestino pubblicato a commento della notizia di una aggressione subita da un attivista Lgbt nei pressi di Trieste.
Queste erano state le sue parole: "Un esponente Lgbt è stato picchiato e scoppia il caso omofobia a Trieste, siamo in campagna elettorale e succede ogni volta ma forse ha litigato con il fidanzato per la vasellina. Grande solidarietà da parte di tutte le forze politiche ma ricordiamoci che in più di un terzo dei paesi al mondo non esiste il problema omofobia perché per i gay c'è il carcere o la pena di morte. Noi avevamo il rogo un tempo, mentre in Russia c'è la legge anti-gay come in tutto l'Est e per questo loro non accolgono palestrati che fuggono da paesi omofobi". Parole pubblicate non su facebook ma su VKontakte, social network molto diffuso proprio in Russia. E che gli erano costate la denuncia maturata ora nella richiesta di rinvio a giudizio. Questo il commento dei Sentinelli: "Alla vigilia della ripresa del DDL Zan viviamolo come un segno di speranza".