Orsini attacca Sala: "Bullo, strumentalizza l'Olocausto"

Il professor Orsini replica a Sala che aveva menzionato una sua controversa frase alla manifestazione del 25 Aprile

Alessandro Orsini e Giuseppe Sala (LaPresse)
Milano
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Orsini, le parole di Sala: "Chiedetelo alla Segre se era una bambina felice sotto il nazifascismo"

"Sala Bullo": il professor Alessandro Orsini, docente dell'Osservatorio sulla Sicurezza internazionale della Luiss, diventato personaggio televisivo per le posizioni filoputiniane, va all'attacco anche del sindaco di Milano Giuseppe Sala, reo di averlo polemicamente evocato durante il suo discorso dal palco milanese del 25 Aprile. Il primo cittadino aveva detto: "Non è possibile essere ambigui fino al punto di dire che i bambini crescono felici sotto il fascismo. Lo andassero a chiedere a Liliana Segre, se era felice da bambina sotto il nazifascismo...", con riferimento ad una delle più note controverse dichiarazioni del docente.

Orsini: "Sala bullo, strumentalizza l'Olocausto"

Orsini ha dunque replicato duramente su facebook:  "Il problema è domandarsi se i bambini possano essere felici con un sindaco come lei che strumentalizza l’Olocausto per un applauso. Perché di questo stiamo parlando: della strumentalizzazione dell’Olocausto a fini elettorali. Lo squallore, caro sindaco, è tutto suo. Eviti di citare Liliana Segre per dare forza ai discorsi grotteschi con cui tenta di demonizzare i pacifisti italiani. Citi piuttosto qualche teorico della propaganda fascista e vedrà che si troverà molto più a suo agio. I fascisti sì che erano bravi a demonizzare i pacifisti scatenando l'odio popolare contro di loro. Caro sindaco di Milano, speriamo che una vergogna come lei possa perdere tanti voti e cadere presto dallo scranno. Noi pacifisti replicheremo colpo su colpo ai bulli come lei".

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