Milano, dopo Brera l'energia di Panika conquista Nolo

Dopo il Panika di Brera, storico locale che ha visto tra i suoi frequentatori diversi personaggi del mondo dello spettacolo, i tre soci hanno deciso di aprire un secondo spazio in una zona in pieno fermento

Milano

Panika, l'energia di Nolo mixata al bancone del bar

Negli ultimi anni Milano ha visto la nascita di nuovi quartieri, ognuno con una propria identità. Tra questi Nolo (North of Loreto) si distingue come distretto vivace e dinamico, dove arte, cultura e comunità si intrecciano. A nord di piazzale Loreto l’area ha radici storiche risalenti a oltre un secolo fa, quando ospitava edifici industriali, botteghe artigiane e case popolari, cuore di una vivace comunità operaia.

Dopo decenni di stasi, negli ultimi vent’anni Nolo ha vissuto una profonda rinascita. Il nome stesso, ideato dai residenti, riflette una nuova identità eclettica fatta di innovazione. La riqualificazione ha portato a nuove costruzioni e alla trasformazione di edifici storici in spazi creativi, coworking e gallerie d’arte, attirando un pubblico giovane e creativo, sempre più affascinato dall’energia del quartiere.

In questo contesto, Panika Beyond si afferma come uno dei simboli di Nolo, incarnandone l’energia e l’originalità. Situato in una posizione strategica, in via Varanini, il locale si distingue per il suo stile unico e per un’atmosfera inclusiva. Questo spirito contemporaneo si ritrova anche nello storico omonimo locale di Brera, che coniuga il fascino classico di Milano con un’anima innovativa.

L’energia di Nolo in un locale

Colori, luci, vivacità: al Panika Beyond le vibrazioni di una città in fermento si avvertono fin dal piccolo accogliente dehors. All’interno sulla sinistra, una parete interamente coperta di vini e superalcolici, illuminata in modo creativo, domina la scena, mentre una scritta luminosa arcobaleno con la parola Beyond aggiunge un tocco iconico allo stile grintoso ma accogliente del locale. Salta agli occhi anche la fila di spillatori particolari e artistici ad indicare una varietà di birre non indifferente. Sgabelli alti circondano il bancone, un punto d’incontro per chi vuole chiacchierare o conoscere nuovi volti, sorseggiando un cocktail, mentre sulla destra i tavolini affiancano una consolle che si trasforma in sintonia con la scelta musicale; quest’ultima è sempre curata e raffinata, con un mix di generi che si adatta ai mood delle diverse serate e la presenza di deejay qualificati aggiunge spesso qualità e valore.

Dietro le quinte la cucina è animata da una chef e due cuochi che trasformano idee fresche in piatti vari e originali, capaci di soddisfare ogni gusto: idee etniche e vegane si mischiano alla semplicità della nostra tradizione. Le luci, morbide e avvolgenti, cambiano durante la serata, seguendo il vibrato dell’ambiente e contribuendo a creare un gioco di atmosfere che rende Panika Beyond un’esperienza che evolve insieme a chi la vive.

A guidare l’anima del locale ci sono Paolo Dutto, Karim Hagag e Gianluca Scollo, tre imprenditori con una lunga esperienza nel settore e un legame personale con il quartiere. Gianluca, per esempio, vive a pochi portoni di distanza e questa vicinanza si riflette nell’atmosfera accogliente del luogo: “Volevamo creare un locale che fosse un punto di ritrovo per la comunità, un posto dove tutti possano sentirsi a proprio agio. Il classico “bar sotto casa”, ma in una versione evoluta che finisce per attirare anche chi vive un po’ più lontano. Un locale con tanti volti e frequentato dalle più varie tipologie di persone, che possa ispirare artisti, far nascere nuovi amori o semplicemente divertire. Questo mix è l’essenza di Nolo e della nostra filosofia”.

Da Brera a Nolo per conquistare tutta la città

Con alle spalle 13 anni di gestione del Panika di Brera, storico locale che ha visto tra i suoi frequentatori nomi noti del mondo dello spettacolo, i tre soci hanno deciso di aprire un secondo spazio in una zona in pieno fermento. “Nolo è un quartiere in crescita, pieno di stimoli e di energia creativa. Ci sembrava il posto perfetto per una nuova avventura.” La filosofia alla base del locale è chiara: “Non un club, non un ristorante, non un cocktail bar come tanti: vogliamo che Panika Beyond riesca a unire tanti aspetti differenti e sia soprattutto un punto di connessione tra le persone; mangiare e bere bene è importante, ma lo è ancor di più, visto anche il momento storico, creare un luogo dove le persone possano incontrarsi, chiacchierare e sentirsi accolte, anche se vengono da sole. Da noi puoi venire per un aperitivo, una cena o anche solo per un drink after dinner.”

L’offerta di Panika Beyond si distingue per la qualità e l’innovazione. I cocktail spaziano dai grandi classici a creazioni uniche e originali, frutto dell’estro del bartender che ha studiato e lavorato all’estero, portando con sé un bagaglio di professionalità e creatività. “Ci piace sorprendere, ma senza perdere di vista l’equilibrio dei sapori. E lo stesso vale per la cucina. Alla base c’è la qualità, pensata per accompagnare la proposta del bar, con piatti curati e inclusivi, in grado di soddisfare gusti ed esigenze diverse.”

Il legame con il quartiere si rafforza anche attraverso progetti come esposizioni d’arte e il pranzo domenicale, appena inaugurato, con portate preparate secondo la tradizione, che riportino il gusto della convivialità. “Ci piacerebbe un giorno poter chiamare i nostri clienti Panikers, frequentatori assidui di punto di riferimento per Nolo e magari anche per l’intera città, un locale che rappresenti al meglio una realtà in espansione come Milano.”

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