"Perchè Forza Italia": la scelta di Campiotti (e non solo) dopo il tramonto del Terzo Polo
L'evento del PPE a Sesto San Giovanni per parlare di "Un'idea di centro nel bipolarismo italiano"
Filippo Campiotti
"Perchè Forza Italia": la scelta di Campiotti (e non solo) dopo il tramonto del Terzo Polo
Il sostanziale dissolvimento del Terzo polo in atto in queste settimane è la conferma di un Paese intimamente bipolarista. E nello scenario di grande fluidità che caratterizza attualmente la politica italiana, non sfugge agli osservatori l'attivismo di Forza Italia. In particolare in Lombardia e a Milano. Dove - in parziale controtendenza con il resto del Paese - esiste una radicata vocazione centrista e riformista. E dove dunque il partito fondato da Silvio Berlusconi sembra costituire un naturale approdo per quanti stanno lasciandosi alle spalle l'esperienza con Renzi e Calenda.
"Un'idea di centro nel bipolarismo italiano": l'evento a Sesto San Giovanni
Di questo e molto altro si è parlato nella serata di venerdì 25 ottobre al Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni, per un evento intitolato "Un'idea di centro nel bipolarismo italiano". Iniziativa promossa sotto la bandiera europeista del Ppe, ma che nel suo sottotitolo "Perche Forza Italia", ha esplicitato la chiave dl lettura milanese, lombarda e italiana del percorso in atto. Emblematica anche la scelta della location: quella Sesto San Giovanni che proprio negli scorsi giorni ha registrato una significativa adesione a Forza Italia da parte di quattro esponenti - tra cui la vicesindaca - dell'amministrazione guidata da Roberto Di Stefano.
Campiotti e gli altri: il "ritorno a casa" degli esuli del Terzo polo
All'evento di venerdì ha preso parte, in conclusione dei lavori, anche Filippo Campiotti. Che il percorso da Italia Viva (di cui era presidente metropolitano) a Forza Italia lo aveva annunciato ormai un mese fa. Un'occasione per ribadire le motivazioni della scelta: "Per un popolare-liberale come me non c’è altra strada se non quella di un ritorno a casa, la casa dei popolari, Forza Italia", aveva già raccontato al Riformista. Al Grand Hotel Villa Torretta erano presenti anche i deputati Guido Della Frera, Cristina Rossello, coordinatrice cittadina degli azzurri, Graziano Musella, coordinatore provinciale, e Alessandro Sorte, coordinatore regionale. Con loro, per la tavola rotonda "Temi per Milano, l'Italia, l'Europa", anche Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio Milano, l'onorevole Massimiliano Salini, vicepresidente del Ppe, e Sergio Scalpelli, giornalista del Riformista ed ex coordinatore milanese di Italia Viva.