Piccirillo (M5S) contro il green pass: "Ufficio fuori dal Pirellone". VIDEO

Il consigliere pentastellato ha chiesto alla Regione di rendere gratuiti i tamponi per il rilascio del Green pass

Luigi Piccirillo
Milano
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Piccirillo (M5S) contro il green pass allestisce l'ufficio fuori dal Pirellone

Un gazebo, una scrivania, una sedia, il simbolo del Movimento 5 stelle in bella evidenza e la scritta "ufficio consigliere regionale Luigi Piccirillo". Il consigliere Piccirillo questa mattina ha allestito un 'ufficio' fuori da Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, per protestare contro l'obbligo di esibizione del Green pass per l'accesso all'edificio. Il pentastellato ha chiesto alla Regione, con due mozioni, di rendere gratuiti i tamponi per il rilascio del Green pass.

"Da questo mese destinero' il taglio del mio stipendio da consigliere ad una raccolta fondo per finanziare due mozioni a sostegno delle fasce della popolazione piu' in difficolta'", ha annunciato Piccirillo. Presso il gazebo verra' anche organizzata una raccolta firme per calendarizzazione di due mozioni, la 657 per sostenere economicamente i cittadini lombardi sotto la soglia di poverta' per il pagamento delle spese relative a utenze domestiche, alimentari e di prima necessita' su cui hanno influito i recenti aumenti in bolletta, e la 653, che chiede la gratuita' dei test validi per il rilascio del certificato verde. Piccirillo si e' poi detto a favore delle proteste che da quattordici fine settimana tengono banco tra le vie di Milano: "Appoggio il principio, ma non la violenza". 

Il Movimento 5 Stelle si dissocia: iniziativa personale

"Le attivita' del consigliere regionale Luigi Piccirillo sono espressione di iniziative personali, i cui contenuti sono stati celati e pertanto non condivisi con il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle Lombardia", si legge in una nota del Movimento 5 Stelle Lombardia. "Tali posizioni - afferma il gruppo dei 5 Stelle in Regione - si collocano al di fuori della linea decisa di comune accordo dal gruppo regionale. Inoltre, tali iniziative alimentano, nei confronti delle politiche di ripresa e contenimento della pandemia, quell'ambiguita' in risposta alla quale il Movimento Cinque Stelle coglie l'occasione per ribadire la propria assoluta distanza. La tutela della salute, dell'istruzione in presenza e del lavoro non possono lasciare spazio ad ambiguita' politiche e convinzioni personali".

"Prendiamo atto delle dichiarazioni e delle iniziative, non condivise, del consigliere regionale Luigi Piccirillo. Parole e azioni attraverso le quali il consigliere ha scelto di porsi all'esterno del lavoro del Movimento Cinque Stelle Lombardia", il M5s lombardo rincara la dose: "Le iniziative personali, la mancata partecipazione alle riunioni e i voti in dissenso al gruppo, sono da diverso tempo una costante, cosi' come la ricerca continua del contrasto con i singoli Consiglieri del Movimento Cinque Stelle". Dunque "sarebbe opportuno che, all'interno di un percorso di coerenza, il consigliere Piccirillo tragga le logiche conseguenze delle sue scelte politiche".