Pillole di iodio anti radiazioni: dove sono a Milano (e perchè non servono)
Anche a Milano e in Lombardia cresce la richiesta per le pillole allo iodio, che sarebbero utili in caso di esposizione a radiazioni nucleari
Pillole di iodio anti radiazioni: dove trovarle a Milano (e perchè non servono)
Pillole di iodio, dove trovarle a Milano e in Lombardia? L'evolversi della guerra in Ucraina fa crescere anche in Italia la richiesta di maggiori informazioni sulle pastiglie di ioduro di potassio, nel timore di una possibile guerra nucleare. Le pastiglie di iodio possono essere richieste in farmacia, ma per ora sembra non esserci stato un assalto dei cittadini. Anche perchè, come spiegano gli esperti, sarebbe piuttosto inutile.
Perchè le pillole allo iodio sarebbero utili in caso di guerra nucleare? Come funziona la tiroide
Perchè le pillole allo iodio sarebbero utili in caso di guerra nucleare? Tutto ha a che vedere con il funzionamento della tiroide, che per operare correttamente necessita di iodio. In caso di esplosione nucleare e di diffusione di radiazioni nell'aria, nell'acqua e negli alimenti, la tiroide si troverebbe ad entrare in contatto con lo iodio a sua volta radioattivo, accumulandolo con il rischio di portare allo sviluppo di un tumore.
E' per scongiurare tale pericolo che può essere utile fornire alla tiroide quantitativi di iodio non radioattivo, in modo da saturarne il normale fabbisogno ed evitare così che la tiroide si "nutra" dello iodio radioattivo eventualmente presente nell'aria. E' quanto ad esempio accaduto nel 1986 dopo l'esplosione alla centrale nucleare di Chernobyl, che portò ad una vera e propria corsa all'acquisto di pillole a base di iodio.
Pillole di iodio: perchè sarebbe inutile assumerle ora
Ma lo scenario oggi è diverso, spiegano gli esperti. E' inutile assumere iodio in assenza della concreta minaccia di iodio radioattivo nell'aria. Assumerne oggi, insomma non tutelerebbe da una eventuale esposizione a iodio radioattivo domani. Inoltre, le pastiglie di iodio possono essere vendute e somministrate solo su richiesta del medico, quindi serve una prescrizione. Che difficilmente in medici firmeranno. Restano farmaci ed integratori che contengono anche iodio, ma questi sarebbero scarsamente efficaci in caso di reale emergenza radioattiva. Inutile anche fare scorte di dentrifricio Iodosan: a dispetto del nome, è da decenni che al suo interno non è più presente iodio.