Piuri (Trenord): "E' responsabilità civile unire le aziende contro la violenza di genere". VIDEO

Anche l’azienda ferroviaria lombarda tra i promotori del progetto “PARI. Insieme contro la violenza di genere”, presentato oggi. “Contro la violenza di genere serve un cambio culturale”, ha dichiarato l'ad Piuri

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Milano

Piuri (Trenord): "E' responsabilità civile unire le aziende contro la violenza di genere"


“Le aziende hanno relazioni con le comunità: all’interno con la comunità delle risorse umane; all’esterno con il territorio, gli stakeholder e, per noi del trasporto pubblico, con i viaggiatori. Queste relazioni affidano a noi aziende la responsabilità di diventare promotori di cultura, anche contro la violenza di genere”. Con queste parole, l’Amministratore Delegato di Trenord e Direttore Generale di FNM, Marco Piuri, ha introdotto l’evento di lancio del progetto “PARI. Insieme contro la violenza di genere”, avviato con il coordinamento di Feltrinelli Education e la collaborazione di aziende di primaria importanza come AstraZeneca e Alexion, ATM, Fastweb, Generali Italia, Gruppo Feltrinelli, Kering Foundation, Prysmian e, appunto, Trenord.

Piuri ha spiegato che “la responsabilità dell’impresa si è evoluta da sociale – che indica cosa non fare – a civile, che chiama a svolgere un ruolo decisivo per la costruzione della convivenza. Per assumerci pienamente questa responsabilità abbiamo deciso di essere tra i promotori di PARI, consapevoli di essere particolarmente toccati da questi temi anche perché gestori di un servizio pubblico”.

Un progetto per avviare un cambiamento culturale a partire dalle imprese

“Ci auguriamo che questo progetto contribuisca ad avviare un cambiamento di cultura partendo dall’impegno delle imprese. La violenza di genere non è connessa a fattori generazionali o altro, ma è correlata a un fenomeno che accomuna tutti: la difficoltà al confronto con l’altro. L’individualismo dominante ci fa guardare l’altro, che è diverso da noi per età, genere, cultura, passioni, come a qualcuno da escludere, allontanare, fino alla violenza. Così, finiamo per tenere lontano qualcosa che per noi sarebbe, al contrario, una ricchezza vitale, perché siamo nati in-relazione” ha concluso Piuri.

Per fronteggiare gli episodi di violenza a bordo dei treni e accrescere la sicurezza dei viaggiatori e dei propri dipendenti, Trenord ha istituito da tempo una funzione Security, attiva h24 per raccogliere le segnalazioni del personale, gestirle in coordinamento con le Forze dell’Ordine, organizzare presìdi e scorte di corse sulla base dei monitoraggi.

Mira a ridurre le situazioni critiche a bordo – in particolare, quelle originate durante il controllo di biglietti – anche l’attività del team di Assistenza&Controllo, operativo dal luglio 2021: squadre di personale che verificano in stazione i titoli di viaggio dei passeggeri, evitando la salita in treno di chi ne è sprovvisto.

Trenord, i nuovi convogli dotati di videosorveglianza

I nuovi convogli in servizio sono dotati di apparati di videosorveglianza, utili anche a scopo di deterrenza. Anche le videocamere di bordo treno hanno supportato la Polizia ferroviaria nelle indagini che hanno portato, nei giorni scorsi, a individuare e arrestare gli autori di atti di molestia denunciati da una ragazza, durante un viaggio fra Milano Cadorna e Saronno.

Oltre che con azioni concrete, per la sicurezza sui treni, Trenord chiede costantemente la collaborazione dei viaggiatori con campagne social sui buoni comportamenti, rivolta al target giovane. Inoltre su tutte le corse serali vengono diffusi messaggi che invitano i passeggeri a viaggiare in prima carrozza e a evitare di rimanere soli.