PNRR, la sfida da 440 milioni di euro della Città metropolitana di Milano adesso è realtà

Presentato lo stato di avanzamento dei progetti improntati su inclusione, transizione digitale ed ecologica e scuole

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Francesco Vassallo
Milano

PNRR, la sfida da 440 milioni di euro della Città metropolitana di Milano adesso è realtà

Circa 440 milioni di euro trasformati in opere e interventi per cambiare il volto del territorio. La Città metropolitana di Milano non si è fatta sfuggire la grande opportunità dei fondi messi a disposizione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e, lavorando in sinergia col territorio, è riuscita a promuovere progetti innovativi che, oggi, si stanno concretizzando, cantiere dopo cantiere.  Inclusione, innovazione, transizione ambientale e digitale le parole chiave che guidano questo percorso fino al 2026, data prevista per la conclusione dei lavori e la consegna delle opere alle comunità”, spiega il vicesindaco Francesco Vassallo, che snocciola i dati relativi allo stato di attuazione del PNRR  a luglio ‘24.

Quali sono i punti chiave dei cantieri della Città metropolitana nell’ambito del Pnrr?

La Città metropolitana di Milano ha voluto puntare su due leve importanti: la prima, tangibile in tutta la progettualità, è la sinergia col territorio. La seconda, che traspira in ogni progetto, è lo sguardo al futuro: inclusione, rigenerazione urbana, accessibilità, transizione digitale ed energetica. Temi che guidano l’azione quotidiana del nostro ente e che abbiamo voluto far diventare il marchio di fabbrica della nostra progettualità in chiave PNRR. Ciò è stato possibile grazie al grande lavoro del personale, capace di coinvolgere il territorio ed arrivare puntuale alle scadenze. Credo che questa esperienza virtuosa possa segnare la strada futura di gestione del territorio metropolitano.

Resta evidente che questa è una opportunità una tantum, legata alla straordinarietà della ripresa postpandemica, ma che lascia aperti diversi interrogativi sulla scarsità di risorse che l’ente di area vasta ha a disposizione per una programmazione continua della sua attività sul territorio. Penso soprattutto a strade e scuole, che richiedono interventi continui. Positiva quindi l’esperienza del PNRR, ma non dimentichiamo le difficoltà quotidiane lasciate da una riforma incompiuta”.

Piani Urbani Integrati

I Piani Integrati - M5C2 – Investimento 2.2, di cui al D.L. 152/2021 art. 21, sono finalizzati a favorire una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovendo la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche nonché sostenendo progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti e al consumo energetico, per un totale di 277.292.703,00 euro. I Piani Urbani di Città Metropolitana di Milano sono Come In, Spugna, Cambio e Mica, per un totale di 143 progetti.

PUI 12 - Come In

Il PUI 12 Come In si compone di 34 progetti dislocati in diversi Comuni del territorio metropolitano, per un totale di € 66.113.715,00.

I 34 progetti ricompresi nel PUI “Come In” perseguono lo scopo di incrementare le politiche e i processi di inclusione nell’area metropolitana milanese, attraverso interventi volti al riuso e alla rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche, al miglioramento della qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale e allo sviluppo dei servizi sociali e culturali oltre che sportivi.

Tale scelta ha permesso che i soggetti attuatori degli interventi siano direttamente i Comuni dell’area metropolitana e tra questi la scelta è caduta tra quelli per cui il disagio e la vulnerabilità sociale si presentano in modo più evidente.


Tra gli obiettivi primari dei 34 interventi si è posta particolare attenzione alla riqualificazione di spazi e complessi edilizi sottoutilizzati o degradati con l’obiettivo di innescare processi inclusivi e sostenibili per i cittadini e per le comunità metropolitane attraverso l’attivazione di funzioni di supporto alla vita collettiva e associativa del tessuto urbano di riferimento all’interno dell’area metropolitana. Tale dimensione si interseca per sua natura con quella dell’attività civica e sociale della riqualificazione ambientale, del miglioramento delle infrastrutture di servizio sociale e culturale, oltre che della promozione di attività culturali e sportive.

I 34 progetti interessano le diverse aree di intervento e sono rappresentati da quattro linee di intervento orientate a rispondere alle criticità specifiche del contesto comunale in cui si inseriscono e che si riportano sinteticamente:

    • Linea 1 - Interventi di recupero a fini aggregativi e sociali di impianti sportivi localizzati nel tessuto consolidato della città;

    • Linea 2 - Progetti di riqualificazione di parchi locali o sovracomunali e di percorsi ciclopedonali all’interno degli stessi;

    • Linea 3 - Riqualificazione di ville storiche e di complessi monastici e destinazione dei relativi spazi a manifestazioni istituzionali e culturali del territorio.

    • Linea 4 - Realizzazione di spazi per attività socio assistenziali e culturali e attivazione di funzioni di supporto alla vita collettiva e associativa.

Stato di attuazione

Aggiudicazione: tutti i 34 CUP aggiudicati entro il 30 luglio 2023, nel rispetto della prima milestone assegnata. Al 30 giugno 2024: 31 cantieri aperti, di cui 4 progetti coperti con risorse nazionali, come da D.L. 19/24, essendo il termine dei lavori spostato dopo il 30 giugno 2026 a seguito di richiesta dei Soggetti Attuatori e un intervento concluso (Bresso).
Entro il 30 settembre 2024: chiusura di altri 3 interventi; completamento della rendicontazione del 30% sul sistema REGIS per i 30 soggetti attuatori, non compresi nel decreto di definanziamento, i quali sono già in fase di rendicontazione al fine di rispettare la milestone; previsto il riconoscimento, come previsto dal Decreto Fitto, a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta, dell’ulteriore 20%.

Pui 13 - Spugna


                                                   
Il PUI 13 - Città metropolitana Spugna si compone di 90 interventi di rifunzionalizzazione ecosistemica di spazi aperti pubblici mediante sistemi di drenaggio urbano sostenibile tramite sistemi naturali finalizzati all'adattamento al cambiamento climatico, per un totale di 51.216.221,77 euro Il progetto prevede una serie di interventi da realizzare all'interno di aree pubbliche nei comuni della Città Metropolitana di Milano e in particolare in 32 comuni (popolazione complessiva di circa 815.000 persone). I 90 interventi di cui si compone il PUI, dislocati in diversi contesti dell'area metropolitana, prevedono la riqualificazione ecosistemica del territorio attraverso la permeabilizzazione dei suoli e la gestione delle acque meteoriche di dilavamento delle superfici dell'area interessata con alleggerimento degli apporti di acqua piovana attualmente inviati alla rete fognaria pubblica, ove possibile mediante interventi di tipo naturale (NBS). Questo porterà a: 509.806 m2 di area rigenerata; 125.555 KW/h risparmiati (11 TEP)

In particolare, sono state applicate le seguenti tecnologie:

- deimpermeabilizzazione delle superfici,

- aree di bio-ritenzione,

- trincee infiltranti e drenanti,

- cassette arboree,

- zone umide,

- fossi di drenaggio vegetati,

- sistemi di infiltrazione profonda,

- ritenzione stradale sub-superficiale,

- pavimentazioni drenanti,

- vasche o cisterne di stoccaggio.

Questi interventi forniscono un beneficio ecofunzionale alla riqualificazione del territorio in senso climatico, ambientale e idraulico, oltre che sociale, naturalistico ed economico. Gli interventi proposti sono coerenti con i temi della rigenerazione urbana in quanto vanno a:

- migliorare l'urbanizzazione sostenibile attraverso soluzioni basate sulla natura (NBS), un aspetto che può stimolare la crescita economica e migliorare l'ambiente, rendere le città più attrattive e migliorare il benessere umano;

- ripristinare gli ecosistemi degradati utilizzando soluzioni basate sulla natura (NBS), un aspetto che può migliorare la resilienza degli ecosistemi, consentendo loro di fornire servizi ecosistemici vitali e di affrontare anche altre sfide sociali;

- sviluppare strategie di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici utilizzando soluzioni basate sulla natura (NBS), rendendo il territorio più resiliente, anche migliorando lo stoccaggio del carbonio nel suolo;

- migliorare la gestione del rischio idraulico-idrologico e la resilienza utilizzando soluzioni basate sulla natura (NBS), un aspetto che può portare a maggiori benefici rispetto ai metodi convenzionali e offrire sinergie nella riduzione di molteplici rischi. Pertanto, la realizzazione di opere di drenaggio sostenibile in abito urbano

diventa un'opportunità per progettare spazi multifunzionali (e non solo) caratterizzati da un buon grado di adattamento agli eventi meteorologici quotidiani o con lunghi tempi di ritorno.

Stato di attuazione

Aggiudicazione: tutti i 90 CUP aggiudicati entro il 30 luglio 2023, nel rispetto della prima milestone assegnata
Al 30 giugno 2024: 38 cantieri aperti; 7 interventi conclusi, 45 da avviare.

Entro il 30 settembre 2024: completamento della rendicontazione del 30% sul sistema REGIS al fine di rispettare la milestone. La città metropolitana di Milano sta avviando un progetto (valore: 406.210  euro) di promozione culturale ed economica, che si traduce in un percorso di accompagnamento per ogni singola opera per garantirne la corretta manutenzione, cura e utilizzo dato che si tratta di interventi multi livello e multi obiettivo con una portata altamente innovativa.

PUI 14 – Cambio

Il Piano Urbano Integrato mira a realizzare 5 superciclabili prioritarie del Biciplan della Città metropolitana di Milano “CAMBIO”, che individua nel suo complesso una rete di 24 corridoi costituenti l’ossatura ciclabile portante dell’intero territorio. per un totale di € 50.067.856,00.

CAMBIO intende agire sui comportamenti della popolazione, modificando la scelta modale di trasporto, nella consapevolezza che il maggiore utilizzo della bicicletta può incidere in maniera positiva sulla sicurezza, sulla salute, sul benessere fisico e psichico delle persone.

I tracciati sono stati studiati per connettere scuole, aziende, stazioni, ospedali, parchi e musei, dall’hinterland al cuore di Milano e viceversa e per collegare tra loro i comuni andando a rafforzare gli itinerari ciclabili, sia di lungo raggio sia le connessioni tra la maglia comunale e quella intercomunale, più propriamente legata agli spostamenti quotidiani.

Si prevede la realizzazione di percorsi in sede propria, con tracciati il più possibile lineari, di ampiezza pari a 4 metri, dotati di segnaletica dedicata e sistema di illuminazione di tipo adattivo.

Si prevede di utilizzare materiali ad alte prestazioni tecniche e ambientalmente sostenibili.

Stato di attuazione

Aggiudicazione: tutti 5 i CUP sono stati aggiudicati entro il 30 luglio 2023, nel rispetto della prima milestone.

Linea 2: il tratto a Sesto San Giovanni è quasi finito, cantierizzazione avviata a Cinisello Balsamo, seguirà Bresso.

Linea 5: i lavori sono iniziati a Melzo e Pozzuolo Martesana in corrispondenza delle due passerelle.

Linea 7: i lavori sono in corso a Mediglia dove stanno costruendo la passarella ciclabile sulla SP39 che si pensa di varare a fine estate 2024.

Iniziata la cantierizzazione a Peschiera/Linate.

Linea 12: lavori e aree sono stati consegnati, ma l’appaltatore non ha ancora avviato i cantieri lamentando la difficolta di reperire imprese in subappalto.

Linea 15: consegnate le aree di 7 Comuni su 9 interessati. A metà giugno è iniziata la cantierizzazione a Rho. Avviata la cantierizzazione a Pero/incrocio Milano. L’appaltatore lamenta la difficoltà di reperire imprese per il subappalto.

PUI 15 - Mica

Il progetto MICA è seguito e realizzato dal Comune di Milano in qualità di Soggetto Attuatore e si compone complessivamente di 14 CUP che interessano diverse aree del Comune di Milano e che, nel loro insieme, prevedono una pianificazione urbanistica partecipata, con l’obiettivo di trasformare territori vulnerabili in città smart e sostenibili, limitando il consumo di suolo edificabile.

Nelle aree metropolitane si potranno realizzare sinergie di pianificazione tra il Comune “principale” ed i Comuni limitrofi più piccoli con l’obiettivo di ricucire tessuto urbano ed extra-urbano, colmando deficit infrastrutturali e di mobilità.

Stato di attuazione

Aggiudicazione: tutti i 6 CUP aggiudicati . Al 30 giugno 2024: 10 cantieri aperti; 4 progetti coperti con risorse nazionali come da D.L. 19/24, essendo il termine dei lavori spostato dopo il 30 giugno 2026 a seguito di richiesta dei Soggetti Attuatori
Entro il 30 settembre 2024: completamento della rendicontazione del 30% sul sistema REGIS al fine di rispettare la milestone.

Edilizia Scolastica

Il PNRR offre un’occasione per riqualificare gli istituti scolastici secondari di secondo grado di proprietà della Città metropolitana di Milano. Molti sono gli interventi che sono stati finanziati con fondi ministeriali e successivamente trasformati in fondi PNRR, in particolare sono 26 interventi per un costo complessivo di circa 64 milioni di euro. A questi vanno ad aggiungersi i progetti che Città metropolitana di Milano ha candidato sugli avvisi PNRR – 10 progetti per un costo complessivo di circa 47 milioni di euro.

In totale, quindi, sono in corso 36 interventi, per un costo complessivo di  126.335.225,30 euro;  per dieci progetti sono stati già redatti i verbali di ultimazione dei lavori.

PINQuA

Sotto la strategia intitolata “CO4REGENERATION.COllaborare tra generazioni, Coabitare nei quartieri metropolitani, COstruire COmunità per la rigenerazione dei territori” sono stati selezionati interventi che riguardano principalmente l’edilizia residenziale pubblica e sociale, il riuso di aree, spazi e immobili pubblici e il miglioramento della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbane, con un'elevata qualità dei progetti sotto il profilo ambientale e con l’adozione di soluzioni ecosostenibili, di efficientamento energetico, di miglioramento della resilienza ai cambiamenti climatici e potenziamento ecosistemico delle aree urbane. Le proposte finanziate sono due e comprendono 22 interventi di rigenerazione urbana per un costo complessivo di 30 milioni di euro.

Stato di attuazione

Al 30 giugno 2024: 19 cantieri aperti, 2 cantieri in avvio, uno da avviare.  Entro il 31 marzo 2026: conclusione interventi


Forestazione Urbana periurbana ed extraurbana nelle città metropolitane

La Città Metropolitana di Milano, ha partecipato all’avviso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 2 - Componente 4 - Investimento 3.1 “Tutela e Valorizzazione del Verde Urbano ed Extraurbano” anni 2023-2024 – destinato alla forestazione urbana e periurbana del territorio della Città metropolitana.

Sono stati presentati due progetti che interessano 19 comuni del territorio comunale, rispettivamente dal titolo:

    • Incrementare il capitale naturale per rafforzare la rete ecologica territoriale;

    • La forestazione urbana per mitigare le isole di calore”.

Entrambi i progetti sono stati ammessi a finanziamento per un totale di 2.688.257,00 euro. È in fase di elaborazione il progetto esecutivo e si prevede l’avvio dei lavori entro dicembre 2024. I progetti candidati rispondono agli obiettivi prefissati dall’avviso: preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici legati a ecosistemi pienamente funzionali e resilienti; contribuire alla riduzione dell'inquinamento atmosferico e alla rimozione del particolato nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute umana; contribuire a ridurre le di infrazione della qualità dell'aria; recuperare i paesaggi antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema delle aree protette; frenare il consumo di suolo e ripristinare i suoli utili.I due interventi interessano complessivamente aree in proprietà pubblica, sia dei Comuni che della CM, per 62,51 ettari e prevedono, come da avviso ministeriale, la piantagione di 1000 piante tra arboree ed arbustive per ettaro.

Stato di attuazione

Al 30 Settembre 2023: candidatura di due proposte progettuali al MASE, finanziamento ammesso il 30 dicembre 2023.  Al 30 giugno 2024: il progetto esecutivo è in fase di elaborazione finale; in corso riunioni con i comuni coinvolti per condividere il progetto in vista della conferenza dei servizi  Al 30 novembre 2024: aggiudicazione dei lavori; entro 10 dicembre 2024: rispetto del target della Misura con il completamento della fase di Planting del postime forestale in vivaio.

Transizione Digitale

L’obiettivo della misura finanziata è quello di migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici digitali attraverso la diffusione di strumenti e strategie condivise: da test di usabilità ed accessibilità, ad attività di comunicazione e disseminazione passando per lo sviluppo di kit dedicati.  Finanziamento totale della misura € 650.720,000.

Stato di attuazione

Aggiudicazione: 1 CUP aggiudicato (misura M1C1-1.4.2 - Citizen Inclusion - miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali).

In valutazione i preventivi pervenuti circa la fase di assesment per la definizione dei fabbisogni di tecnologia assistiva da acquistare. Prima della firma dell'Accordo sono stati acquistati hardware e software di supporto all’attività lavorativa del personale non vedente e ipovedente del centralino telefonico: è in valutazione la possibilità di far rientrare questo acquisto nel finanziamento, essendo finanziabili spese sostenute fino al febbraio 2020.

Servizio di assesment e di erogazione corsi in fase di aggiudicazione a CSI Piemonte per un importo di 96416,63€ nel 2024 e 15.000€ 2025.

Servizio aggiudicato (Det. 4476 del 30/05/2024) con un importo pari a: 56.120,00€ (IVA 22% inclusa). Conclusione delle attività da contratto entro il 31.01.2025.

CPI (centri per l’impiego)

Il Piano di potenziamento dei centri per l’impiego ha come obiettivo quello di realizzare nuove sedi distaccate di Cpi in città entro il 2025 per ridisegnare un sistema di servizi del lavoro innovato, in grado di fornire risposte di qualità e in tempi rapidi alle sfide del mercato, di comunicare efficacemente con gli altri servizi, con i cittadini e con le imprese, garantendo anche l’aumento della capillarità nell’erogazione dei servizi.