Prima della Scala senza maxi-schermo in Galleria e cena di gala

Presentazione della Prima del Teatro alla Scala di Milano, prevale la prudenza: no al maxi-schermo in Galleria ed alla tradizionale cena di gala

Teatro alla Scala di Milano
Milano
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Prima della Scala senza maxi-schermo in Galleria e cena di gala

Ci sono ancora problemi legati all'emergenza sanitaria, "il virus esiste e abbiamo preso delle misure particolari" per garantire un 7 dicembre, il piu' possibile sereno e all'insegna della "prudenza". Il sovrintendente del teatro alla Scala di Milano, Dominique Meyer presentando la prima del 7 dicembre, che dara' il via alla stagione con il Macbeth di Verdi ha spiegato che "E' tutto pronto, sono state settimane intense, passate lavorando molto con tutte le difficolta' che sono legate alla situazione sanitaria" ma proprio perche' "abbiamo deciso essere prudenti, non ci sara'" il tradizionale "maxi schermo in galleria: non vogliamo essere noi l'origine di un assembramento".

Per lo stesso motivo non ci sara' neanche la cena di gala, che si teneva al termine dello spettacolo. "Questo lo abbiamo deciso con il cda in due minuti - aggiunge Meyer - e' il momento in cui si devono stabilire delle priorita' e' abbiamo deciso di concentrarci sull'essenziale, cioe' sulla recita e sulla trasmissione internazionale fatta dalla Rai". "Verra' il giorno in cui lo rifaremo" continua il sovrintendente "ma siamo ben felici di tornare a fare spettacoli e avere un pubblico denso in sala": sono 2000 gli spettatori previsti in teatro il 7 dicembre. Dopo lo spettacolo-evento televisivo 'A riveder le stelle', che l'anno scorso sostitui' la prima, il pubblico quest'anno tornera' a vedere l'opera dal vivo proprio il giorno dopo l'entrata in vigore del super green pass. "Gli spettatori non avranno da fare nulla di nuovo - assicura Meyer - Funziona il green pass che hanno adesso. Siamo noi che abbiamo una modifica della applicazione che ci permettera' di controllare" i certificati verdi.

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