Proteste al liceo dove studiava Salvini, 5 in condotta a chi resta a dormire
La decisione dopo la protesta contro la vittoria del centrodestra alle elezioni
Proteste al liceo di Salvini, 5 in condotta a chi resta a dormire
Verrà dato 5 in condotta nel primo quadrimestre a tutti gli studenti del liceo classico Manzoni di Milano che questa notte rimarranno a dormire nelle aule della scuola. E' quanto ha detto la preside Milena Mammani nel corso del consiglio d'istituto straordinario convocato d'urgenza dopo l'occupazione avvenuta questa mattina dell'istituto di via Orazio, frequentato alla fine degli anni '80 anche dal segretario della Lega Matteo Salvini.
La decisione dopo la protesta contro la vittoria del centrodestra alle elezioni
Proprio per protestare contro la vittoria del centrodestra alle elezioni, unita alla richiesta di abolizione dell'alternanza scuola-lavoro e a una maggiore attenzione ai temi dell'ambiente, gli studenti del Manzoni hanno occupato questa mattina e intendono restare fino a martedi' sera, dormendo appunto a scuola. Pur non intervenendo nelle ragioni della protesta e senza voler togliere spazi di confronti ai ragazzi, i docenti e la preside hanno deciso di non voler piu' tollerare studenti a dormire per la responsabilita' che questo comporta e anche per i danni che hanno fatto in passato, principalmente imbrattando i muri che, ha ricordato la preside, al piano terra, sono stati nuovamente imbiancati per una spesa di 10mila euro. Dopo il laboratorio del pomeriggio, gli studenti si riuniranno di nuovo in assemblea per decidere il da farsi ma e' molto probabile che rimarranno comunque a dormire.