Quanto valgono i grandi live estivi e il mercato dei diritti come investimento

Eugenio Allora Abbondi (EICO Music Fund): "I primati raggiunti dai grandi eventi sono un ottimo segnale per musica e royalties come fonte di investimento"

Redazione
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Milano

Quanto valgono i grandi live estivi e il mercato dei diritti come investimento

Il record dei sette sold out per Vasco Rossi a San Siro e le tre date al Meazza di Max Pezzali che hanno richiamato oltre 150mila fan. Per non parlare della tappa meneghina dell’Eras Tour di Taylor Swift del 13 e 14 luglio con gli effetti della “Swiftconomics” che hanno fatto aumentare il numero dei passeggeri dei treni verso Milano e delle prenotazioni per alberghi e alloggi al punto che, secondo le stime di European Cities Marketing, l’indotto economico per il capoluogo lombardo può essere di 42 milioni di euro. Questi sono solo alcuni dei primati che i grandi concerti estivi in Italia stanno inanellando in questo 2024.

Restando nel capoluogo lombardo, già a fine maggio erano stati venduti oltre 400mila biglietti per gli I-Days Milano Coca-Cola all’ippodromo con protagonisti, tra gli altri, Metallica, LanaDel Rey e Green Day. L’edizione 2023 si era chiusa con oltre 320 mila spettatori, battendo il miglior risultato di paganti a un festival italiano, registrato in precedenza sempre dagli I-Daysdel 2017. L’edizione 2024 è già riuscita a fare meglio.

Non solo Milano: concerti da record anche a Lucca e a Roma

Ma non c’è solo Milano. Il 2 giugno si è aperta con Eric Clapton l’estate dei record per il Lucca Summer Festival con un cartellone che ha visto andare sold out otto concerti già adicembre ospitando sugli spalti delle Mura big internazionali come Ed Sheeran e Lenny Kravitz, ma anche italiani come Geolier e Tedua. Risultato? Oltre 200mila biglietti venduti e un incasso di 16 milioni di euro. E poi Roma con le tre date da tutto esaurito all’Olimpico di Ultimo e i quattro concerti-evento dei Coldplay con 280mila tagliandi polverizzati in pochi minuti già un anno fa. Anche altri festival come Rock in Roma e Firenze Rocks mantengono stabili le loro date rispetto al 2023, indice della tenuta del comparto, considerando che quello dell’anno scorso si era già rivelato un anno straordinario per i live in Italia, in attesa dei dati ufficiali del nuovo Annuario dello Spettacolo di Siae che arriveranno entro ottobre.

Quanto valgono i grandi eventi e i tour estivi

“Questi eventi hanno un impatto molto consistente sia in termini di immediata redditività che di fidelizzazione del pubblico. In un’era dominata dallo streaming, in cui vengono caricati oltre 120.000 nuovi brani giornalmente, diventa sempre più difficile fidelizzare i propri ascoltatori. Il live è sicuramente il miglior modo per riuscire a creare empatia con il pubblico” dichiara Eugenio Allora Abbondi, Founder, Director, Investment Committee Member di EICO Funds Sicav, società che ha lanciato l’EICO Music Fund, il primo fondo AIF (Alternative Investment Fund) di diritto europeo dedicato all’investimento nel mondo della musica.

L’impatto dei live per il catalogo degli artisti

Oltre ad essere una imprescindibile fonte di guadagno diretta per gli artisti, i benefici del mercato dei live si riverbera anche sul loro catalogo, dimostrandosi uno strumento per perpetuare la vita dei brani e i diritti ed essi correlati. “Gli ultimi dati ad oggi disponibili forniti da Siae – prosegue Allora Abbondi – sono riferiti al 2022. In quell’anno si sono tenuti oltre 24.000 spettacoli, attirando oltre 13 milioni di persone con una spesa complessiva di oltre 450 milioni di euro. Siae incassa circa il 10%, un valore molto importante che al netto della sua commissione ridistribuisce ad autori ed editori, garantendo un beneficio quindi notevoli benefici ai detentori dei diritti. Se poi guardiamo alresto del mondo il mercato ha raggiunto un volume d’affari di oltre 26 miliardi di euro”.

Il fenomeno Taylor Swift

Ed è in questa cornice che si inserisce il fenomeno di Taylor Swift che ha compiuto nell’ottobre 2023 un’impresa che nessun’altra musicista aveva mai fatto prima: è diventata miliardaria grazie ai guadagni ottenuti con la sua musica e le sue performance. Secondo la Real Time Billionaires di Forbes, la popstar americana ha un patrimonio di 1,3 miliardi didollari, composto da quasi 600 milioni di dollari accumulati da royalties e tournée, oltre a un catalogo musicale del valore stimato di 600 milioni di dollari e circa 125 milioni di dollari in proprietà immobiliari. “Grazie alle piattaforme di streaming e ai social media un artista che riesce ad affermarsi alivello globale ha introiti enormi – commenta Eugenio Allora Abbondi – in quanto le possibilità di sfruttamento dei diritti musicali si sono incredibilmente moltiplicate rispetto a qualche anno fa. Taylor Swift è una musicista eccezionale, ma anche una incredibile manager che è riuscita negli anni ad affermarsi e a ottenere questo incredibile successo grazie anche al rapporto diretto con il suo pubblico”.

Come investire nel mercato musicale

Allora come essere parte di questo mondo, potendo sfruttare i benefici di un mercato discografico e live in costante crescita? “Investire in un fondo basato sui diritti musicali si può rivelare una scelta particolarmente attraente per via della sua capacità di offrire un flusso di reddito passivo e stabile, derivante dalle licenze e dagli utilizzi delle opere musicali in qualsiasi contesto, inclusi i concerti”, spiega Allora Abbondi. EICO Music Fund, non è altro che lo stakeholder di una società editoriale e discografica indipendente, che grazie ad una visione di lungo termine, una struttura ramificata a livello globale e un team con esperienza trentennale in campo musicale, può garantire il massimo sfruttamento dei diritti acquisiti. “Già oggi – prosegue Allora Abbondi – siamo una realtà tra i leader di settore. Deteniamo un vasto catalogo editoriale (oltre 18.000 brani) prevalentemente composto da canzoni iconiche di importanti artisti quali, solo per citarne alcuni, Rihanna, Katy Perry, David Guetta, Britney Spears, Simple Minds, Celine Dion, Renato Zero, Alessandro Mannarino, Riccardo Cocciante, Pino Daniele e Zucchero. Amministriamo inoltre un catalogo di oltre 350.000 brani per importanti player nazionali ed internazionali a dimostrazione di quanto il mercato riconosca in noi un player strutturato, serio e competente”. Tramite le società controllate, oltre a investire su cataloghi storici, il gruppo EICO offre servizi di distribuzione digitale con accordi diretti con i principali DSP, amministrazione, sub-edizione, produzione di nuovi artisti, gestione ed organizzazione di eventi live.

EICO Music Fund

EICO Music Fund, è un comparto di EICO Funds Sicav plc, il primo fondo AIF (Alternative InvestmentFund) di diritto europeo dedicato all’investimento nel mondo della musica. EICO Music Fund è un fondo nuovo ed innovativo che detiene diritti che hanno segnato la storia dellamusica italiana ed internazionale degli ultimi 50 anni, generando un flusso di cassa costante e cospicuo che solo le canzoni più belle di sempre possono garantire. L’ottimizzazione dello sfruttamento e della raccolta dei diritti acquisiti a livello globale viene garantita dauna struttura internazionale e dall’utilizzo di approcci innovativi che sfruttano le ultime tecnologie. Beneficiando dell'expertise combinata di un team con oltre vent'anni di esperienza sia nel campo finanziario che in quello musicale, il fondo promette solidità finanziaria e prospettive di crescita.