Quirinale, Letizia Moratti ufficialmente tra i nomi del centrodestra
Il vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti tra i candidati al Quirinale proposti dal centrodestra
Quirinale, Letizia Moratti ufficialmente tra i nomi del centrodestra
Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia entra "ufficialmente" tra i nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale. Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio sono i nomi proposti come annunciato dal leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa con Antonio Tajani e Giorgia Meloni. "Nomi che speriamo vengano accolti on spirto di dialogo", ha detto Salvini, sottolineando che dei tre "nessuno ha la tessera di partito in tasca"
Salvini ha poi ripercorso il 'profilo' di tutti e tre nomi proposti. Parlando di Moratti ha ricordato "è stata ministro, presidente della Rai, è stata sindaco della mia Milano, portando a Milano l'Expo, creando rapporti internazionali che a Milano e all'Italia servono e valgono ancora oggi e, attualmente, senza appartenenza di partito, è vice governatrice e soprattutto assessore alla Sanità di una Regione che più di altre ha combattuto il covid e meglio di altre ne sta uscendo". Lo stesso ha fatto Giorgia Meloni, tracciando 'il curriculum' dei tre nomi proposti. Di Moratti, la leader di FdI, ha ricordato tra le altre cose che "è stata ministro dell'Istruzione come Sergio Mattarella" quindi, ha detto "mi pare che abbia i titoli". Inoltre "è una donna e guada caso le donne nei ruoli apicali le propone sempre il centrodestra".
De Corato: "Ho avuto modo di conoscere il suo grande valore"
“Fa molto piacere che Letizia Moratti, assessore al Welfare di Regione Lombardia, sia tra i nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale. Ho avuto modo di conoscere il suo grande valore, essendo stato il suo più vicino collaboratore nei cinque anni in cui è stata sindaco di Milano. Anni durante i quali ho condiviso con lei le scelte più importanti che vennero fatte per Milano nel corso di quel mandato”. Lo ha affermato Riccardo De Corato, vice sindaco di Milano con la giunta Moratti e attuale assessore regionale alla Sicurezza, interpellato da Mianews.
Violi (M5S): "Moratti è un nome divisivo"
«Insieme ai colleghi del Movimento siamo al lavoro nell’interesse degli italiani sia per garantire la stabilità del governo, sia per eleggere un Presidente della Repubblica non solo dalle indiscutibili capacità, ma anche dalle qualità morali che sappiano ispirare il Paese in questa delicata fase di ripartenza. Letizia Moratti è assessore e vicepresidente di una Giunta che rappresenta espressamente una precisa parte politica: il centrodestra. Motivo per cui pensiamo occorra l’impegno per una soluzione diversa. Come già dimostrato, nel corso di questa legislatura, il Movimento Cinque Stelle saprà orientare le decisioni del Parlamento nell’interesse dei cittadini»: lo afferma Dario Violi, consigliere regionale M5S e tra i grandi elettori della Lombardia per il nuovo Presidente della Repubblica.
Anche il capogruppo M5S in Consiglio regionale, Nicola Di Marco, commenta: «Il nome di Letizia Moratti è irricevibile per il Movimento Cinque Stelle Lombardia. Stiamo parlando di un assessore in carica, che allo stesso tempo è vicepresidente in Regione Lombardia all’interno di una Giunta di centrodestra a trazione leghista, il cui nome è stato più volte indicato come possibile candidato Presidente alle prossime elezioni regionali. Basta questo per comprendere la distanza dal nome super partes al quale il Movimento Cinque Stelle sta lavorando. Il suo profilo non si rifà a quell’ideale che possa essere esempio e ispirazione di unità nazionale valori condivisi. In Consiglio Regionale abbiamo lottato, fino all’espulsione dall’Aula, contro il suo modello di sanità, in cui si cura solo chi può permetterselo, e contro le inefficienze della gestione pandemica da parte del suo assessorato. Motivo per cui esprimiamo la più assoluta contrarietà a questa candidatura» spiega il capogruppo del Movimento in Lombardia".