Raduno neofascista a Dongo, polemiche dall'Anpi
Raduno neofascista a Dongo, polemiche dall'Anpi
Anche quest'anno i nostalgici fascisti hanno ottenuto l'autorizzazione per un raduno commemorativo l'8 maggio, a Dongo, sul lago di Como, dove vennero fucilati Benito Mussolini, Claretta Petacci e i gerarchi che erano con loro nelle ore della fuga.
Anpi: "Appelli inascoltati"
E, come di consuetidine, sono arrivate le polemiche dell'Anpi: "Da anni - riporta l'Adnkronos - a Dongo, in prossimità dell'anniversario della Liberazione e del giorno in cui fu eseguita la condanna a morte su sentenza del Clnai di Mussolini in località Giulino di Mezzegra e dei gerarchi a Dongo, si radunano in forma organizzata centinaia di militanti dell'estrema destra per commemorare con riti e cortei l'esecuzione del Duce e dei gerarchi. I fascisti si radunano a Dongo e a Giulino di Mezzegra perché sono i luoghi simbolo della fine del Fascismo, luoghi di culto e di memoria dei loro morti. I comportamenti dei partecipanti esprimono senza equivoci la volontà di propaganda del fascismo. Le riprese dei citati raduni e delle manifestazioni lo documentano. L'intervento dell'Anpi provinciale di Como, dell'Anpi di Dongo e dell'Anpi Lario occidentale presso le Istituzioni pubbliche (Questura e Prefettura di Como) e presso le Amministrazioni locali di DONGO e Tremezzina, per chiedere che tali raduni non fossero autorizzati, continuano a rimanere inascoltate".
Previsto raduno parallelo per "dire no ai fascismi"
Le associazioni che firmano la nota, sostenute dalla segreteria nazionale Anpi, promuovono per l'8 maggio a Dongo un raduno parallelo per dire 'no a fascismi e razzismi di ieri e di oggi' (si terrà, dalle 9.30 alle 11, in Piazza Paracchini). Prenderà la parola per il Comitato nazionale Anpi Mauro Magistrati. "Questi raduni, con i loro riti e i loro simboli, sono celebrazioni del fascismo. Chiediamo scelte politiche coraggiose e coerenti che mettano al centro i valori che la nostra Costituzione dichiara e difende sciogliendo le organizzazioni neofasciste. Vogliamo essere una memoria attiva, che ricorda e onora il passato della guerra di Liberazione per costruire il futuro'', si legge nell'appello che è possibile sottoscrivere scrivendo ad anpi.dongo@gmail.com. Aderiscono, tra gli altri, Andrea De Maria (Pd), Nicola Fratoianni (Si) e Mario Perantoni (M5s), Sandro Ruotolo (Gruppo misto), Arturo Scotto, coordinatore di Articolo 1, Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, Istituto Alcide Cervi, Arci, Cgil, Uil, Simona Suriano (Gruppo misto), Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi, Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero.
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