Regione Lombardia: "Raddoppiare le assegnazioni di case Aler a Milano"

La Giunta lombarda approva il programma di valorizzazione degli alloggi Aler di Milano e provincia: housing sociale e affitti calmierati

Alessandro Mattinzoli: case Aler Milano
Milano
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Regione: "Raddoppiare le assegnazioni di case Aler a Milano"

Programma di valorizzazione degli alloggi Aler di Milano e provincia approvato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alla Casa Alessandro Mattinzoli. Quali sono gli obiettivi? Raddoppiare le assegnazioni di case popolari e far partire un progetto di housing sociale con appartamenti ad affitto calmierato

Per gli alloggi popolari, dunque l'intenzione e' di arrivare il prossimo anno a 1.500 assegnazioni, di cui mille in citta'. Aler (ovvero l'agenzia lombarda per l'edilizia residenziale) ha elencato 823 alloggi a Milano e provincia, da valorizzare in affitto a canone concordato per 15 anni: di questi 174 si trovano nel quartiere di San Siro e saranno accessibili a famiglie con un reddito Isee fra i 12 mila e i 16 mila euro., mentre 649 sono riservati a famiglie fra i 16.000 ed inferiore e i 45.600 euro appartenenti ad alcune categorie come giovani coppie, genitori separati, Forze dell'ordine, precari, sfrattati per finita locazione nel mercato privato.

Compresi anche housing universitario ed emergenze abitative

Sono comprese anche l'housing universitario e le emergenze abitative, dovute anche a eventi calamitosi o catastrofici, per nuclei familiari in possesso di un reddito Isee superiore a euro 16.000 euro. I proventi degli affitti (in quindici anni 31,5 milioni, a cui vanno tolti 4,7 milioni di spese per le procedure di valorizzazione) serviranno per il recupero di 1.789 alloggi sfitti siti a Milano, Sesto San Giovanni e Rozzano.

Mattinzoli: "Una risposta ai soggetti che non possono avere un alloggio"

"Con questo provvedimento - ha sintetizzato Mattinzoli - da una parte puntiamo a raddoppiare le assegnazioni dei Servizi abitativi pubblici (Sap) in attuazione delle direttive regionali e delle modifiche normative che sono state approvate dal Consiglio regionale. Dall'altra vogliamo invece dare una risposta a tutti i soggetti che non hanno la possibilita' di avere un alloggio"