Regione Lombardia, ritirato l'emendamento per ripristinare Tfr e pensioni dei consiglieri
Il consigliere del gruppo misto Luca Daniel Ferrazzi ha annunciato di voler ritirare l'emendamento con cui chiedeva di ripristinare Tfr e pensioni per i consiglieri, dopo le polemiche e le tensioni in maggioranza di ieri
Regione Lombardia, ritirato l'emendamento per ripristinare Tfr e pensioni dei consiglieri
Il consigliere lombardo del gruppo misto Luca Daniel Ferrazzi ha annunciato in aula di voler ritirare l'emendamento con cui chiedeva di ripristinare Tfr e pensioni per i consiglieri. La decisione arriva dopo una nottata agitata, di tensioni in maggioranza, con Fdi che si e' spaccata tra chi era pro e chi era contro. Lo stesso governatore Fontana ieri aveva espresso la sua contrarieta' rimandando comunque all'aula "sovrana". Alla fine ha prevalso la linea del ritrito: a perplimere non e' tanto l'oggetto dell'emendamento, su cui i consiglieri sarebbero in maggioranza d'accordo, quanto la forma e il momento in cui l'emendamento stesso e' stato presentato. Per questo c'e' l'intenzione di definire il tema in un progetto di legge che passera' dalle commissioni prima di approdare in aula per la discussione.
Ferrazzi: "La pecca dell'emendamento? Essere votato con voto palese"
Ferrazzi, pur riconoscendo questa strada, non nasconde il suo disappunto: "Questa notte - ha attaccato - ho pensato che forse potremmo titolare l'aula consiliare a don Abbondio, una intitolazione che definirebbe benissimo quello che e' successo ieri. Abbiamo avuto tante discussioni a testimonianza che il tema e' sentito e che" l'assenza di un sistema contributivo volontario adottato gia' altre regioni e' "una anomalia tutta lombarda. Questo emendamento ha purtroppo la pecca di essere votato attraverso il voto palese, ma in nessun modo costituiva un privilegio". Non votare l'emendamento, per Ferrazzi sarebbe quindi solo un "alibi politico".
"Il sistema contributivo ce l'hanno sindaci, parlamentari, non ce l'hanno i consiglieri regionali e non abbiamo neanche il coraggio di spiegarlo ai cittadini. Sono dispiaciuto perche' mi sarei aspettato che con determinazione e coraggio si difendesse questo bisogno che la stragrande maggioranza dei consiglieri condivide e che si sarebbe potuto avere il voto unanime da parte dell'aula. Questo emendamento potrebbe anche passare ma credo non sia corretto a questo punto consentire a qualcuno di strumentalizzare questa vicenda. La politica, questo consiglio, ha perso un'occasione. Credo a questo punto di dover ritirare l'emendamento", ha concluso.
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