Remigration Summit a Milano, Sala: "Una cosa terribile". Mobilitazione Pd

Previsto il 17 maggio a Milano il raduno europeo di gruppi di estrema destra contro l'immigrazione. Il sindaco: "Il Comune può fare qualcosa? Stiamo vedendo"

di redazione

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Milano

Remigration Summit a Milano, Sala: "Una cosa terribile". Mobilitazione Pd

 Il Remigration Summit organizzato da gruppi europei di estrema destra, previsto per il 17 maggio a Milano, "e' una cosa terribile su cui dobbiamo veramente esprimerci, con tutta la citta', in maniera molto decisa". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di un evento in Comune. Il meeting ha gia' registrato l'opposizione del Pd cittadino e degli attivisti del gruppo dei Sentinelli, anche perche' ricorrerebbe nella giornata dedicata alla lotta contro l'omofobia. "Nessuno di noi immagina di poter vivere in una realta' in cui, anche rispetto al fenomeno dell'immigrazione, non ci siano forme di controllo o non ci siano modalita' per rimanere nel mondo delle regole, ma queste espressioni sono espressioni che fanno veramente spavento", ha detto Sala. A chi gli ha chiesto se il Comune potra' fare qualcosa, ha risposto: "Stiamo vedendo".


La mobilitazione di piazza del Pd

Il Pd di Milano ha lanciato una mobilitazione di piazza. "Stiamo lavorando insieme ad altre organizzazioni per costruire una grande piazza - ha spiegato in una nota il segretario del Pd Milano Metropolitana, Alessandro Capelli -. Una piazza aperta, costruita insieme a tutte le forze democratiche e a tutte le persone, organizzazioni e associazioni che ogni giorno lavorano concretamente perché Milano sia una città umana per tutti e tutte. Una piazza che ricordi chiaramente chi siamo, in che direzione stiamo guardando e soprattutto dove Milano e l'Europa non vogliono tornare".

Il Pd con i Giovani democratici ha lanciato anche una raccolta firme per impedire che si tenga l'iniziativa. "Abbiamo superato le 2.300 persone in pochissime ore, ma non basta. Se la notizia fosse confermata, se il 17 maggio avesse luogo questo evento, non basterebbe davvero - concluse -. Il 17 maggio ricorre la giornata mondiale contro l'omofobia e quest'anno sarà seguito da un importante referendum sul diritto di cittadinanza. Abbiamo la possibilità di lanciare un messaggio molto chiaro: a Milano non c'è posto per nostalgie e rievocazioni di un passato terribile che deve restare dov'è".

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