Robledo ad Affari: "Viola? Avevamo bisogno del Papa straniero a Milano"
Robledo: "Il Papa straniero non ha legami, legacci, relazioni, e sarà in grado di fare con grande efficienza il suo lavoro"
di Fabio Massa
Alfredo Robledo, già pm di primissimo piano in procura a Milano, commenta in modo assai positivo la nomina di Marcello Viola a procuratore capo, decisa dal plenum del Csm. Ad Affaritaliani.it Milano spiega: "Sono molto contento di questa decisione. Nulla togliendo al valore degli altri ma accolgo con grande favore la rottura della continuità. Milano ha bisogno assolutamente del Papa straniero. Il Papa straniero non ha legami, legacci, relazioni, e sarà in grado di fare con grande efficienza il suo lavoro. Ne sentivamo il bisogno, e lo dico sia da magistrato che da cittadino".
"Inoltre vorrei sottolineare il fatto che gli incarichi e le funzioni ricoperte dal nuovo procuratore testimoniano la sua grande professionalità, cosa oltremodo necessaria in questo periodo per la Procura di Milano".
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