Il sindaco di Rozzano contro Fedez e i pregiudizi: "Siamo gente per bene, non malavitosi"
"Lasciatemi stare che l’ammazzo. Sono di Rozzano", avrebbe detto Fedez durante la rissa al The Club. Il sindaco Ferretti non ci sta: "Basta stereotipi"
Rozzano, il sindaco Ferretti contro Fedez
"Rozzano non è sinonimo di malavita", il sindaco Ferretti contro Fedez e i pregiudizi
Il sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti, esprime con forza il malcontento della comunità riguardo allo stigma che frequentemente accompagna il nome della città. «Siamo stanchi di essere identificati con etichette negative che dipingono Rozzano come sinonimo di malavita», afferma Ferretti in una lettera aperta firmata anche da ventidue realtà della società civile locale. Il documento, pubblicato dal Corriere, intende rivendicare la dignità e l'onestà della comunità di Rozzano e dei suoi cittadini, anche in seguito all'inchiesta "Doppia curva" sugli episodi di violenza tra ultras di Inter e Milan, che ha riportato alla ribalta il dibattito sui pregiudizi, coinvolgendo anche il rapper Fedez. Durante una rissa al The Club nell'aprile scorso, il rapper avrebbe pronunciato alcune frasi controverse che hanno sottolineato il suo legame con Rozzano. Secondo il racconto di uno dei buttafuori presenti, Fedez avrebbe esclamato: "Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l’ammazzo. Io sono di Rozzano!".
Rozzano, una comunità da riscoprire
La lettera aperta del sindaco e delle associazioni locali non si limita a condannare un episodio isolato, ma cerca di restituire dignità e valore alla quotidianità di Rozzano. Ferretti chiarisce: «La nostra è una comunità di gente per bene, persone oneste che vivono la città ogni giorno con senso civico e rispetto delle regole». Sottolinea che i residenti, che vivono in una varietà di contesti, dalle zone popolari ai quartieri residenziali, si uniscono per costruire un ambiente sano e solidale. Inoltre, la lettera mette in evidenza i tesori culturali della città, come il centro culturale Cascina Grande e il Castello Visconteo. Concludendo la missiva, Ferretti e i firmatari rinnovano il loro impegno a fronteggiare le sfide quotidiane, ribadendo che Rozzano merita di essere conosciuta per la sua vera essenza, lontana da facili stereotipi e pregiudizi.
Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica di Fedez ad Affaritaliani.it
Alla Direzione di Affari Italiani.it (direzione@affaritaliani.it)
A nome e per conto di Federico Lucia (in arte Fedez)
Gentile Direttore,
nell’articolo comparso in data 8.10 “Il sindaco di Rozzano contro Fedez e i pregiudizi: "Siamo gente per bene, non malavitosi" è data notizia che l’artista, nel corso di una lite con Cristiano Iovino, avrebbe pronunciato la frase “Lasciatemi stare che lo ammazzo. Sono di Rozzano”. Il nostro assistito, peraltro nato a Buccinasco, nega recisamente di aver pronunciato questa frase, riportata da un buttafuori della discoteca che, evidentemente, ha mal compreso l’espressione ascoltata, sovrapponendo una sua interpretazione alle parole effettivamente proferite da Fedez. D’altro canto, il detto buttafuori è l’unico ad averle riferite in questi termini tra i molti presenti.
Grazie per l’attenzione che vorrà riservare a questa rettifica.
avv. Alessandro Gamberini