Ruby Ter, la cantante: "Berlusconi mi regalò una casa da 1,7 milioni"
Processo Ruby Ter, la deposizione della cantante Cristina Ravot, che si esibiva alle cene eleganti di Villa Certosa. Carolina Marconi: "Berlusconi come un papà"
Ruby Ter, la cantante: "Berlusconi mi regalò una casa da 1,7 milioni"
Un appartamento da 1,7 milioni di euro in piazza Campo de' Fiori a Roma acquistata da Silvio Berlusconi per Cristina Ravot, cantante di Sassari che si e' esibita, come ha spiegato, in alcune serate, "cene molto eleganti", a Villa Certosa con Mariano Apicella. Queste le sue parole: Berlusconi "acquisto' per me nel 2008 un appartamento a Roma del '700 in piazza Campo de' Fiori da 170 metri quadri" del valore di "1,7 milioni di euro", perche' "lui aiutava sempre quelli che stavano attorno a lui a comprare casa, perche' secondo lui la casa era la cosa fondamentale, ci diceva, perche' quando era piccolo aveva sofferto, aveva avuto dei problemi con la casa, non so bene di che genere, e quindi voleva vedere le persone tranquille".
Cristina Ravot: "Impropriamente accostata allo scandalo Ruby"
Prosegue la cantante, come riferisce Ansa: "La mia foto ando' sui giornali come la nuova fidanzata di Berlusconi - ha aggiunto la musicista, che si e' anche commossa durante la deposizione - e il mio nome fu impropriamente accostato allo scandalo Ruby, per effetto di questo non ho avuto il rinnovo di un contratto in tv". L'immobile del '700, poi, "andava mantenuto e aveva spese importanti, e quindi gli dissi che dovevo venderlo, non riuscivo a mantenerlo; quindi lui dal 2011 mi mando' un bonifico mensile da 2500 euro al mese e io ci pagavo le rate dell'Agenzia delle entrate per un accertamento che avevo avuto".
Berlusconi in questi anni "ha pagato per me soldi che poi andavano all'Agenzia delle entrate, per togliere l'ipoteca dalla casa e per 10 anni ha sostenuto le spese legali, versava 20mila euro al mese". Ora, ha proseguito, "per non chiedere altri aiuti, ho chiesto un finanziamento, so che lui me li darebbe ancora, ma per anni lo ha fatto per questa ingiustizia tributaria che ho subito e tutto e' nato quando il mio nome e' uscito per il processo Ruby, anche se io non ero coinvolta e l'accanimento e' partito da li'". E ancora: "Gli piacevo come bella donna - ha chiarito - un approccio puo' esserci stato, a lui piace corteggiare un po' tutti, donne e uomini, io gli ho voluto molto bene"
Cristina Ravot: "Berlusconi aveva piacere a vedere una bella ragazza cantare"
La giovane ha spiegato che anche "prima del 2008" l'ex premier le fece avere due "bonifici per 50mila euro" come "rimborsi spese" per le serate. Berlusconi "mi chiamava sempre, poteva avere piacere a vedere una bella ragazza che cantava, ma poi si preoccupava continuamente e mi disse 'voglio fare una cosa per te, vorrei che tu stessi tranquilla', io rifiutai per un anno intero e lui mi disse 'sei l'unica persona a cui sto offrendo qualcosa che mi dice no, una delle poche'". Poi si convinse a farsi regalare la casa. Il leader di FI, ha aggiunto, "ha sempre chiesto a tutti, a me ma anche ai camerieri, se avevamo bisogno di qualcosa e tutto cio' che mi ha dato e regalato lo ha fatto sempre di sua iniziativa spontanea".
Berlusconi, la cantante alla cena elegante: "Non mi piaceva, venti ragazze che volevano primeggiare"
Rispondendo anche alle domande del pm Luca Gaglio, ha raccontato di essere stata presente pure ad "una cena ad Arcore" dove erano presenti "una ventina di ragazze: quella sera loro ballavano e io non ho cantato, quelle serate pero' non mi piacevano, perche' le ragazze erano invidiose tra loro, volevano farsi vedere, ballare e primeggiare e glielo dissi anche al Dottore". Ha detto di aver anche conosciuto Gianpaolo Tarantini, "non mi piaceva per niente, era un individuo losco". Non le piaceva nemmeno "l'atteggiamento delle ragazze, ho piu' volte espresso la mia perplessita' al Dottore e questo non gliel'ho mai detto ma quando erano a tavola alcune di loro facevano anche delle 'battutine' senza farsi sentire". E ha concluso: "Lui e' un 'buonone' ma molti stanno li' solo per farsi vedere, primeggiare".
Ruby Ter, Carolina Marconi: "Berlusconi come un grande papà per tutti"
Oggi ha testimoniato anche Carolina Marconi: "Berlusconi lo vedo come un grande papa' per tutti", ha detto la showgirl venezuelana ed ex concorrente del Grande fratello, nel corso della sua testimonianza, citata dalla difesa del fondatore di Forza Italia, nel processo milanese Ruby Ter in cui l'ex premier e altre 28 persone sono imputate, a vario titolo, per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell'ambito delle presunte 'cene eleganti' a Villa San Martino ad Arcore. "Lo conobbi nel 2008 a un matrimonio - ha ricordato Marconi - il dottore Berlusconi mi ha aiutato quando mi sono separata dal mio ex marito. Mi pago' gli avvocati che mi accompagnano da dieci anni". E ancora per saldare un debito di 13 mila euro per una casetta in Torre Velasca che "usavo come appoggio" a Milano. "Lui aveva un occhio di riguardo per tutti", ha chiosato la testimone.