Ruzza e il Rolex rubato: il caso risolto grazie ai social
Il famoso orologiaio milanese compra un Rolex da un cliente, ma scopre che è rubato grazie ai social. La polizia interviene, e l'uomo viene indagato per ricettazione
Lorenzo Ruzza
Ruzza e il Rolex rubato: il caso risolto grazie ai social
Disavventura per Lorenzo Ruzza, l’orologiaio più celebre di Milano, finito al centro di una vicenda insolita. Un cliente gli ha venduto un Rolex per 2.000 euro, che però si è rivelato rubato. Il legittimo proprietario lo ha scoperto quando Ruzza ha pubblicato la foto dell’orologio sui social per promuoverne la vendita. A raccontare i fatti è la questura di Milano.
Un acquisto sospetto
L'episodio è avvenuto tra il 4 e il 6 novembre. Tutto ha avuto inizio lunedì 4, quando un cittadino spagnolo di 59 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, si è recato nella bottega di Ruzza in via Cesare Battisti, proponendogli l'acquisto del Rolex. Dopo aver concordato il prezzo di 2.000 euro, il commerciante ha pubblicato sui social un video e la descrizione del prezioso orologio.
Ruzza e la scoperta del vero proprietario del Rolex
La mattina successiva, il vero proprietario, riconoscendo l’oggetto, ha contattato Ruzza, spiegandogli che l’orologio gli era stato rubato a ottobre e che aveva già sporto denuncia ai carabinieri.
Come racconta Milano Today, Ruzza, appreso l’accaduto, si è subito messo in contatto con la polizia di Sesto San Giovanni per restituire l’orologio. Ma la vicenda ha avuto un ulteriore colpo di scena: mercoledì 6 novembre, nel pomeriggio, il venditore spagnolo è tornato nel negozio. Ruzza, intuendo la situazione, lo ha trattenuto con una scusa, avvisando le autorità. Poco dopo è intervenuta una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale, trovando l’uomo ancora nel negozio.
Rolex rubato, il 59enne spagnolo indagato per ricettazione
Il 59enne ha dichiarato agli agenti di aver acquistato il Rolex per 1.400 euro da un conoscente, sostenendo di essere un collezionista. Ha invitato la polizia a visionare la sua collezione presso l’appartamento di un amico che lo ospita a Milano. Gli agenti si sono recati all’indirizzo indicato, trovando effettivamente una serie di orologi, ma di scarso valore. Alla fine, l’uomo è stato indagato per ricettazione.