Sala federatore del centrosinistra? La road map (che passa per Anci). Rumors
Lui nega ("non sono alla ricerca di ruoli"), ma il sindaco di Milano Sala potrebbe essere il federatore di un nuovo centrosinistra. Passando per Anci...
Sala federatore del centrosinistra? La road map (che passa per Anci)
"Colgo l'occasione un'altra volta per cercare di chiarire. Io sono sempre piu' che disponibile per dare una mano nell'ambito del centrosinistra ma non sono alla ricerca di ruoli e non posso nemmeno permettermelo perche' io sono il sindaco di Milano e devo svolgere bene questo compito". Così questa mattina il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato la suggestione che lo vedrebbe rivestire un ruolo da federatore di un nuovo centro con sguardo a sinistra.
"Dare una mano si' ma immaginare ruoli formali non ci sta - ha precisato -. Detto questo, continuo a parlare con tutti perche' credo che sia necessario in questa fase storica dare piu' compiutezza al mondo del centrosinistra. Noi dobbiamo rispettare chi e' stato eletto in modo democratico dai nostri cittadini ma dobbiamo avere l'orgoglio di pensare di essere una alternativa credibile per gli italiani". A chi gli fa notare che la fine del suo mandato coincide con le prossime politiche, risponde: "Un pensierino tre anni prima mi sembra troppo presto".
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Prodi invoca un federatore "ben radicato al Nord"
Ma del resto tre anni sembrano anche l'orizzonte temporale giusto per preparare il terreno. E' quello che sembra pensare Romano Prodi, che ieri è tornato a suggerire l'ipotesi di una "Margherita bis" indicando in una figura "ben radicata al Nord" in grado di parlare ai ceti produttivi, abbia cultura di governo e sappia costruire alleanze il profilo ideale di federatore. Tutti requisiti che Sala indubbiamente possiede.
Sala federatore del centrosinistra? C'è prima la presidenza di Anci...
E' una strada percorribile? Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it Milano, c'è una road map che passa per uno snodo fondamentale: la presidenza di Anci. L'associazione nazionale dei comuni italiani è lo strumento giusto per entrare veramente in contatto con i territori. Condizione considerata imprescindibile per potersi autorevolmente presentare nelle vesti di federatore. Oggi alla guida di Anci c'è Antonio Decaro, che dopo il notevole exploit alle Europee si impone come nuovo uomo forte all'interno del Pd. E che sarebbe ben disposto a fornire un appoggio esterno a Sala nella scalata all'associazione. Ci sono tuttavia altri pretendenti. Su tutti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ed il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Particolarmente il primo, nella logica dell'alternanza che vedrebbe il prossimo presidente di Anci da individuare tra gli amministratori del Nord. Se la scelta dovesse invece ricadere su Sala, questo potrebbe essere il segnale che una operazione più ambiziosa - nonostante le smentite di rito del diretto interessato - sarebbe stata avviata.