Sala: "Impegno Giana per Atac? La leadership di Milano è generosa"

Il sindaco di Milano: "Contributo manageriale di Atm ad Atac? Non credo che possano esserci atteggiamenti egoistici da parte nostra, lo escludo"

Beppe Sala
Milano
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Contributo manageriale di Atm ad Atac? Sala apre alla possibilità

“Quello che deve fare una grande città come Milano è di manifestare un senso di generosità. Sul trasporto pubblico stiamo lavorando con Roma e Napoli per presentare un progetto sugli autobus elettrici e sto ragionando con il sindaco Gualtieri che contributo manageriale possiamo dare. Al momento, c'è una persona attualmente alle dipendenze di Giana come possibile responsabile. Se c'è bisogno, possiamo immaginare che possa lavorare su Roma. Con questo vogliamo manifestare che la leadership la si conquista anche con il sostegno che si può dare agli altri. Non credo che possano esserci atteggiamenti egoistici da parte nostra, lo escludo totalmente”, ha detto - riporta Mianews - il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’incontro sul Pnrr, commentando il possibile impegno di Arrigo Giana, dg di Atm, sull'azienda dei trasporti romana Atac.

Pnrr, Sala: tra 3-4 mesi quadro più chiaro su risorse, noi affidabili

“Si capirà tra qualche mese (quanti soldi arriveranno a Milano, ndr), perché come avete visto è un sistema misto in parte di assegnazioni dirette e in parte di bandi. Io credo che tra 3-4 mesi saremo in grado di fare un quadro completo ai cittadini”, ha spiegato, come riportato da Mianews, il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’incontro sul Pnrr. “Oltretutto è stato spiegato che non tutto è Pnrr perché il Pnrr va a sovrapporsi ad altri percorsi già attivi e già in corsa, pensiamo al tema delle metropolitane. Quello che ho cercato di sottolineare è che, però, su tutte queste misure noi siamo partiti da mesi. Io personalmente ho fatto il giro dei ministeri 10 mesi fa, per i nostri interessi. Milano offre la possibilità di progetti che sono già a livello definitivo. Magari non a livello esecutivo, ma questo è un gran vantaggio e può rassicurare il governo nell'affidarci i fondi”, ha concluso Sala.

Pnrr, Sala: Milano si candida a usare fondi residui, non vanno persi

“Penso sia molto giusto il principio di cercare di allargare a tutti e di dare a tutti la possibilità di partecipare. Milano si candida, qualora ci siano realtà locali non in grado di garantire la possibilità di investire nei tempi corretti, di utilizzare i residui che ci saranno. Ho fatto l'esempio dei bus elettrici, se ne possono fare molti altri. E' chiaro che il Paese deve risolvere il tema del Sud. Questa è una grande opportunità. Io non contesto per niente l'idea che il 40 per cento dei fondi vada al sud, ma noi siamo pronti a fare la nostra parte, qualora ci sia capienza", ha chiarito ancora il sindaco.

"Giusto che si provi a dare il 40 per cento al Sud, stiamo dicendo come diciamo tutti noi, da decenni, l'Italia non è in grado di investire fondi europei. La nostra storia è la storia di un paese che ha sempre investito una quota minima dei fondi eu disponibili. Allora questi fondi non possono essere persi. Qualora tutti siano in grado di investire la loro parte bene, altrimenti Milano è pronta: il mio messaggio è questo”, ha aggiunto Sala.

Pnrr, Sala: fondi edilizia popolare insufficienti, spero qualcosa in più

"Le priorità per Milano penso siano soprattutto il tpl quindi le metropolitane e il cambiamento degli autobus. Una cosa di cui non sono molto soddisfatto: credo che i fondi per l'edilizia residenziale pubblica siano insufficienti, vediamo se potranno essere assegnati altri fondi perché quella, per Milano, è una criticità. Abbiamo il 10 per cento dei nostri cittadini che vivono nelle case popolari, su quello spererei in qualcosa di più. La scuola, poi, è un altro punto importante per Milano. Lì ci sono fondi un po' più significativi”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’incontro sul Pnrr.

Pnrr, Sala: sui medici di base siamo insoddisfatti, Regione abbia un ruolo attivo

"Sui medici di base siamo insoddisfatti, ci sono quartieri di Milano che non hanno un medico di base da tempo. Se veramente vogliamo fare questo sforzo sulla sanità territoriale, bisogna farlo in maniera coordinata, bisogna che la Regione abbia un ruolo molto attivo da questo punto di vista. Per Milano è vitale", ha spiegato Sala intervenendo nel corso dell'iniziativa per illustrare i fondi del Pnrr.

Pnrr, Sala: prima assegnazione 250 mln per autobus elettrici

"Per il ricambio degli autobus in elettrici, sappiamo da tempo che c'è una possibilità di assegnazione di fondi per cambiare gli autobus. Milano ha chiamato Roma e Napoli per lavorare su un progetto del genere. Milano ha chiesto 411 milioni, venerdì è arrivata una prima conferma di una prima assegnazione a Milano di 250 milioni", ha detto il sindaco nel corso dell'evento per illustrare i fondi del Pnrr al teatro Strehler.

"Passeranno 60 giorni in cui chi vorrà i fondi potrà farlo presente. Non voglio dire che la nostra speranza sia che passati i 60 giorni, nessuno li chieda e lasci a noi più soldi. Però, nella concretezza comperare bus elettrici significa avere bandi aperti coi fornitori, che devi sapere che devi cambiare i depositi, come fare i sistemi di ricarica. Se in un tempo abbastanza limitato una città si rende conto di non poterlo fare, è giusto che il residuo venga assegnato a chi può spendere", ha concluso Sala.

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