Sala: "Cairo candidato? Non è uno che fa battute. A Calenda non rispondo"

Il sindaco Sala sulle parole di Calenda, che ha definito "scontenti" i milanesi: "Se ho qualcosa da dire, telefono. Cairo candidato sindaco? E molto concreto"

Redazione
Beppe Sala
Milano

Sala: "Milanesi scontenti? Non rispondo a Calenda..."

"Sono abbastanza adulto da non fomentare polemiche, se ho qualcosa da dire a qualcuno alzo il telefono e glielo dico, altrimenti non lo faccio". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell'inaugurazione delle prime colonnine City Plug per la ricarica elettrica di Milano, in merito alle dichiarazioni di Carlo Calenda della scorsa settimana che aveva definito i cittadini milanesi scontenti.

Sala: "Cairo candidato sindaco? Non è uno che fa battute"

Ed invece su Urbano Cairo, che ha aperto alla possibilità di candidarsi a sindaco:  "non è persona che vive di battute, è una persona estremamente concreta. Quindi è possibile che l'intenzione ci sia". "Certamente se uno legge quotidianamente per un mese di fila le cronache locali del Corriere della Sera qualche risposta se la dà", ha aggiunto.

Comune e inchieste, Sala: "Oggi i dirigenti hanno paura di firmare"

Sala ha parlato anche a proposito delle indagini della Procura su presunti abusi edilizi in alcuni cantieri della città e per i quali sono sotto indagine anche funzionari del Comune: "Questo corto circuito (tra Procura e urbanistica del comune, ndr) deve essere superato col dialogo e il dialogo deve essere fatto anche faccia a faccia: ognuno deve fare il suo ruolo però a volte ho l'impressione che certe cose nascano dalla non conoscenza del ruolo e del lavoro dell'altro. Non chiediamo altro che spiegarci e ho apprezzato l'intervento dell'ex vicesindaco Ada Lucia De Cesaris; è un'anima libera che dice quanto pensa e ho apprezzato perché anche dalla sua testimonianza si capisce quale difficoltà c'è oggi negli uffici. Oggettivamente io vedo la paura della firma. Non è una categoria del pensiero ma è realtà: oggi i nostri dirigenti hanno paura di firmare e questo non va bene".

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