Salone del Mobile e Fuorisalone: numeri tornati a livelli pre Covid
La 62esima edizione del Salone del Mobile segna oltre 361mila presenza complessive. Il ritorno della Cina. Bene anche gli eventi del Fuorisalone
Salone del Mobile e Fuorisalone: numeri tornati a livelli pre Covid
Il Salone del Mobile di Milano ha chiuso domenica 23 aprile con una affluenza al +17,1% rispetto all'anno precedente. Sono state 361.417 le presenze complessive (+100.000 rispetto al 2022), 54% dall'estero. Solo poco meno dei 386.236 visitatori del 2019, prima della pandemia e dei conflitti in Ucraina e Israele.
Porro: "Salone tornato a livelli pre covid"
"Il 62/o Salone del Mobile ha superato ogni previsione: è stata un'edizione da record e siamo tornati a livelli pre covid - ha detto Maria Porro, presidente del Salone nella conferenza stampa di chiusura -. Abbiamo registrato risultati eccezionali, grazie alla fiducia di un ecosistema che, ancora una volta, ha riconosciuto alla manifestazione la sua leadership internazionale".
Salone del Mobile: il ritorno degli operatori cinesi
Questa edizione che si preannunciava di successo già nei numeri di partenza, 1.950 espositori da 35 Paesi, previsto l'arrivo di visitatori da 130 nazioni. Il bilancio finale, riepiloga Ansa, non ha smentito le previsioni. Nei padiglioni di Fiera a Milano, a Rho Pero, tra proposte di arredamento, installazioni artistiche (prima fra tutte le 'stanze del pensiero' progettate appositamente dal regista dell'inconscio David Lynch), un fitto programma culturale, si è registrato il grande ritorno di operatori dalla Cina, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Polonia, Russia, Svizzera, Turchia, India, Regno Unito. Otre 5.500 i giornalisti accreditati.
Tajani al Salone del Mobile: "Sosteniamo questa straordinaria organizzazione"
Tra i visitatori, domenica, anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Anche il ministero degli Esteri sta sostenendo attraverso Ice questa straordinaria organizzazione, fondamentale per rappresentare la nostra immagine - ha detto il capo della Farnesina -. La politica della crescita è la chiave per creare lavoro, per affrontare qualsiasi crisi e io insisto sul fatto che bisogna cominciare finalmente ad abbassare i tassi, dobbiamo aiutare le imprese e anche infondere ottimismo nell'opinione pubblica e negli imprenditori".
Ottimi numeri anche per il Fuorisalone
Bene anche il Fuorisalone, che ha segnato un aumento del 30% degli eventi (1125) e del 20% dell'indotto. Solo quelli legati a Cross Vision, per i 70 anni della rivista Interni, hanno raggiunto i 240mila visitatori per le installazioni all'Università Statale, 140mila per Audi House of Progress e oltre 50mila all'Orto Botanico.