Il Salone del Mobile di Milano genera un indotto di 278 milioni di euro

La stima del Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza: per il 73% la spesa con i visitatori stranieri, che cresce del 5,8% sul 2024. In calo, invece, la spesa degli italiani

di redazione
Quelli che hanno affittato casa in nero durante il salone del mobile di Milano. Hanno approfittato dei controlli praticamente inesistenti. Uno schiaffo agli onesti che han prestato casa ai turisti pagando invece le tasse.
Milano

Il Salone del Mobile di Milano genera un indotto di 278 milioni di euro 

Milano e il Salone del Mobile 2025 (dall’8 al 13 aprile in Fiera Milano Rho): l’indotto è di 278 milioni di euro. Il 73% del totale, con un incremento del 5,8% sul 2024, è grazie alla spesa turistica degli stranieri con 202,1 milioni di euro. Mentre è di 75,9 milioni di euro, in calo del 9,7%, la quota di spesa degli italiani. SCARICA IL REPORT INTEGRALE 

Lo stima il Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (elaborazioni su dati Banca d’Italia, Salone del Mobile, AEFI, EuroFair Statistics). L’incremento complessivo dell’indotto è dell’1,1% sul 2024 ed anche i visitatori al Salone sono stimati in crescita dell’1,1%: 320.870 per il 64,1% italiani e il 35,9% stranieri. La spesa turistica pro capite è di 275,5 euro.

Indotto del Salone: l'alloggio è la spesa più importante

Nell’indotto per il Salone del Mobile 2025 l’alloggio, con oltre il 41,4%, è la voce di spesa più importante seguita dalla ristorazione (30,4%), dallo shopping (23,6%) e dal costo dei biglietti (4,6%).

Il Salone del Mobile, con i tanti eventi diffusi del Fuorisalone, si conferma tra principali poli attrattivi di Milano – rileva Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – Quest’anno, nonostante le tensioni internazionali, la stima dell’indotto della manifestazione è ancora in leggera crescita grazie soprattutto alla capacità di spesa dei visitatori stranieri. In calo, invece, la spesa turistica italiana penalizzata dalla fase di incertezza della nostra economia”. 

Ricettività: il tasso d’occupazione nei giorni del Salone del Mobile

HOTEL A MILANO - A Milano città – dati al 30 marzo elaborati e sviluppati dalla piattaforma “IODAH®-Intelligence on Destination and Hospitality” sviluppata dalla Digital Inphinity – l’occupazione negli alberghi raggiunge il suo picco il 9 aprile con l’83,9% (il 7 aprile vigilia d’apertura l’80,8% e l’8 aprile l’83,6%) per poi gradualmente scendere: 79,1% il 10 aprile, 74,7% l’11, 71,9% il 12 aprile.

EXTRA-ALBERGHIERO A MILANO – A Milano città – dati al 31 marzo PriceLabs, Rescasa - sempre il 9 aprile è la giornata di maggiore occupazione con il 75% (il 7 aprile vigilia d’apertura il 63%, l’8 aprile il 72%) per poi cominciare a calare: 72% il 10 aprile, 65% l’11 aprile, 58% il 12 aprile.

Ricettività: i prezzi

Alla vigilia e nei giorni del Salone del Mobile - dati piattaforma “IODAH®-Intelligence on Destination and Hospitality” sviluppata dalla Digital Inphinity – a Milano città la miglior tariffa (pubblica) disponibile online per due persone va dai 367 ai 603 euro per gli alberghi e da 470 a 546 euro per l’extra-alberghiero.

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