Salone del Mobile, il taglio del nastro in Fiera Milano: "Una grande onda che guarda avanti"
Taglio del nastro per la 63esima edizione Salone del Mobile, in programma alla Fiera di Rho fino al 13 aprile
Salone del Mobile, il taglio del nastro alla Fiera di Rho
Taglio del nastro per la 63esima edizione Salone del Mobile, in programma alla Fiera di Rho fino al 13 aprile. Tra i presenti anche il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, il sindaco Giuseppe Sala, il presidente della Regione Attilio Fontana, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani, gli assessori comunali Tommaso Sacchi e Alessia Cappello, il presidente del Salone Maria Porro e il vicepresidente di Fondazione Fiera Davide Corritore.
SALONE E FUORISALONE 2025: LA GUIDA DI AFFARI
I numeri della 63esima edizione del Salone
Dopo le intense giornate di allestimento che hanno coinvolto oltre 67 mila addetti, nei 169mila mq di superficie espositiva di Fiera Milano, Rho, 2.103 espositori, da 37 Paesi, sono gia' al lavoro per rafforzare relazioni nell'intera catena del valore, intercettare nuovi mercati, anticipare modelli per l'abitare e per il contract, che guida su scala globale sempre piu' ampie opportunita' di crescita per le imprese del sistema. In quest'edizione sono 168 i brand per la prima volta al Salone; 91 quelli di ritorno. In crescita la percentuale di aziende estera (38%), con una prevalenza netta di aziende europee (73%). Sempre piu' internazionale anche l'offerta di Euroluce. Dai primi dati di biglietteria, positivo il trend degli operatori a conferma del potere attrattivo della Manifestazione, che nelle prime previsioni, vede gli operatori statunitensi tra i primi sei Paesi di provenienza, dopo Cina, Germania, Spagna, Brasile, Francia.
Conci (Fiera Milano): "Una grande onda che continua a guardare avanti"
"Qui arriva una grande onda che continua a guardare avanti, anche rispetto alle cose che succedono, con grande speranza che è poi nella natura, quello che caratterizza gli imprenditori". Lo ha detto l'ad di Fiera Milano Francesco Conci dopo il taglio del nastro del Salone del Mobile che apre oggi nei padiglioni di Rho. "Questo è l'evento più importante per Fiera Milano e uno dei più iconici per Milano - ha aggiunto - ci sono 2100 espositori, persone provenienti da 150 Paesi del mondo tra buyer e visitatori, è sicuramente uno degli eventi più impattanti verso il quartiere fieristico, quasi tutti i padiglioni sono occupati e da qua a domenica avremo una grande spinta, una grande affluenza, con proposte molto interessanti, 170 nuovi brand che arrivano, quindi un appuntamento che ogni anno si rinvigorisce e cresce sempre di più". " Fiera ha dimensioni che le permettono di affrontare esposizioni internazionali e si conferma vetrina di eccellenza per tutti, sia per chi è grande e ha la struttura per sostenerla sia per chi è piccolo e non ha la capacità, la cultura, la finanza per potersi affacciare ad una vetrina internazionale" ha concluso. Sostenere le piccole medie imprese è infatti una delle missioni di Fiera Milano attraverso l'asset congressuale e fieristico".
Sala: "Dal Salone ci aspettiamo 800 mila persone"
La 63esima edizione del Salone del Mobile "capita in giorni un po' delicati, ma dobbiamo avere la volontà di guardare avanti e di cambiare. Dobbiamo essere attenti a non sottovalutare la forza di questo settore che conosco bene per storia famigliare. Ci sono persone che hanno una gran voglia di fare". Lo ha detto oggo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la cerimonia d'inaugurazione del Salone del Mobile. Il primo cittadino meneghino ha poi aggiunto come "Noi ci aspettiamo 800 mila persone" per la Design Week, "il che significa anche tanto lavoro".
Fontana (Llombardia): "Ottimisti anche in questi momenti turbolenti"
“Bisogna essere ottimisti anche di fronte a questi momenti turbolenti, credo che potremo affrontare le difficoltà e trovare mercati che potranno soddisfare le necessità di questo comparto". Si è espresso così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Spada (Assolombarda): "Salone occasione di espansione in nuovi mercati"
"Il settore industriale del design e dell'arredo in Lombardia impiega 50 mila addetti e conta 7,7 mila unita' locali di aziende che generano esportazioni per 4,8 miliardi di euro, pari a circa il 30% del totale export nazionale del settore". Lo ha dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, all'inaugurazione del Salone del Mobile. "Monza Brianza e Milano rappresentano i principali poli produttivi della regione. Nel settore, Monza e Brianza vanta 12 mila occupati e un export di 1,2 miliardi di euro, mentre a Milano gli addetti sono 6,3mila e le esportazioni raggiungono 1,1 miliardi di euro. Questi numeri testimoniano l'eccellenza delle nostre imprese, vere protagoniste del Made in Italy che il mondo ci invidia. L'edizione 2025 del Salone del Mobile sara' un'importante vetrina per il settore, offrendo nuove opportunita' di crescita e di espansione su nuovi mercati internazionali: un'occasione ancora piu' cruciale alla luce delle incertezze legate ai dazi USA, paese che genera l'11% dell'export lombardo del design e dell'arredo", ha aggiunto Spada.
Porro (Salone del Mobile): "Le aziende hanno bisogno di immediato sostegno finanziario"
"Il nostro settore esporta oltre il 52% e gli Usa sono il terzo mercato e il primo mercato fuori da Ue, le aziende hanno bisogno nell'immediato di sostegno finanziario" perche' non parliamo di "un bene di consumo ma di un bene che si progetta oggi e si consegna in due anni. Ci sono grandi contract e commesse, vanno sostenute le aziende italiane che fanno esportazione e che esportano anche un modo di fare impresa. Oggi nel breve periodo davvero hanno bisogno di sostegno". A dirlo e' la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro, in occasione dell'inaugurazione della manifestazione in Fieramilano a Rho. "Uscire dal mercato americano puo' succedere in brevissimo tempo. Le aziende che sono li' con la loro qualita' e forza devono esser sostenute con forza, non lasciamole sole", ha aggiunto.