Salone pro utero in affitto a Milano: da Comune nessuna autorizzazione

Il Comune di Milano non avrebbe ricevuto alcune richiesta di autorizzazione per lo svolgimento di 'Un sogno chiamato bebe' previsto per il prossimo maggio

Milano
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Salone pro utero in affitto a Milano: da Comune nessuna autorizzazione

In merito all'evento 'Un sogno chiamato bebe'' previsto a maggio 2022 a Milano che ha sollevato polemiche nelle ultime ore per via del fatto che risultavano esserci delle attività che promuovevano la maternità surrogata (o utero in affitto), proibita in Italia, in una nota il Comune di Milano attraverso l'assessore a Educazione e Istruzione, Laura Galimberti dichiara che "e' importante chiarire che al Comune di Milano non e' arrivata nessuna richiesta o informazione a riguardo". 

"L'Amministrazione non ha quindi concesso alcuna autorizzazione o patrocinio o altre forme di sostegno all'iniziativa ne', al momento, e' nelle condizioni di intervenire per vietarlo. - spiega l'assessore - Se posso pero' esprimere un'opinione da donna e da amministratrice, ritengo che una fiera non sia il luogo piu' adatto ad affrontare temi cosi' delicati di cui si dibatte da diversi anni e non solo sul piano giuridico e che coinvolgono la dignita' della donna e del bambino e il momento delicato dell'inizio della vita. Il rischio concreto, invece, e' che, come sta gia' avvenendo in queste ore, la polemica si sostituisca alle esigenze di un dibattito serio e approfondito". 

Nel frattempo Fiera Milano precisa che la fiera sulla maternità surrogata non avrà luogo presso i quartieri fieristici e congressuali del Gruppo Fiera Milano.