Salva Milano: Bonelli canta "Il ragazzo della Via Gluck" contro la speculazione edilizia
"Un inno contro una norma che stravolge le città, un regalo alla rendita immobiliare e alla speculazione", ha dichiarato il deputato di AVS
Salva Milano: Bonelli canta "Il ragazzo della Via Gluck" contro la speculazione edilizia
Un atto fuori dall'ordinario, ma carico di significato, ha animato oggi la Camera dei deputati. Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra (AVS), ha scelto di esprimere il suo fermo dissenso contro il progetto di legge "Salva Milano" intonando le note di Il Ragazzo della Via Gluck di Adriano Celentano, utilizzando il celebre brano come "inno contro la speculazione edilizia".
Bonelli e la "Via Gluck"
Durante il dibattito sulle pregiudiziali di costituzionalità del "Salva Milano", Bonelli ha preso la parola per criticare aspramente il provvedimento, e ha evocato il testo della canzone che racconta la trasformazione di una città, un tempo tranquilla, ora invasa dal cemento. "Questa è la storia di uno di noi, anche lui nato per caso in via Gluck, in una casa fuori città. Gente tranquilla, che lavorava. Là dove c'era l'erba ora c'è una città", ha scandito Bonelli, aggiungendo che Il Ragazzo della Via Gluck "racconta la speculazione edilizia nelle nostre città".
Il "Salva Milano"
L'argomento di Bonelli non si è fermato alla canzone. Il deputato ha sollevato preoccupazioni più profonde, affermando che la legge in discussione non solo modifica l'assetto urbanistico di Milano, ma potrebbe compromettere anche quello di altre città italiane. "Questa norma stravolge le città. Non chiamiamolo 'Salva Milano', è una norma che danneggia gli assetti territoriali e urbanistici di tutte le città italiane. È un grande regalo alla rendita immobiliare e alla speculazione edilizia", ha dichiarato Bonelli, scagliandosi contro quelli che, secondo lui, stanno favorendo un sistema che permette agli speculatori di guadagnare a spese della qualità della vita urbana.
Il progetto di legge "Salva Milano" nasce da un incontro tra il sindaco di Milano Beppe Sala e la Lega di Matteo Salvini, con l’obiettivo di risolvere le difficoltà urbanistiche della città, derivanti dalle numerose inchieste legate ad abusi edilizi. La legge si propone di superare le problematiche legate alla realizzazione di progetti immobiliari con la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che secondo la procura di Milano non dovrebbe sostituire un piano attuativo più dettagliato e preventivo.
Bonelli: "Un passo indietro nella tutela del territorio e della città"
Per Bonelli e i suoi colleghi di AVS, questa legge rappresenta un passo indietro nella tutela del territorio e nella protezione delle città da speculazioni e interessi privati. La critica alla norma è stata chiara e forte: "Vi rendete conto di cosa state facendo?" ha incalzato Bonelli, mettendo in luce i rischi legati alla trasformazione accelerata delle città in nome di un'espansione incontrollata e di interessi economici privati.
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