San Siro, il Milan non si fida di WeBuild: "Avanti con San Donato"

Il piano di ristrutturazione di San Siro non convince Scaroni: "Difficile con due squadre che giocano almeno una volta a settimana"

Redazione
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Il presidente del Milan, Paolo Scaroni (foto Lapresse)
Milano

San Siro, il Milan non si fida di WeBuild: "Avanti con San Donato"

Il Milan non si fida di WeBuild e del suo piano di ristrutturazione dello stadio di San Siro. Così il presidente Paolo Scaroni a Dazn: "Andiamo dritti su San Donato. La lettera di Webuild non mi rassicura. Siamo pronti a prendere in considerazione solo se abbiamo la garanzia formale che continueremo a giocare lì. Penso che però sia impossibile".

Scaroni: "Nulla contro San Siro, ma..."

"La novità è che abbiamo comprato i terreni necessari a San Donato. I contatti tra i proprietari delle squadre di calcio ci continuano a essere. Ristrutturazione light di San Siro? Mi piacerebbe. Non è che non siamo favorevoli a San Siro, il problema è riammodernarlo. Mi è sempre sembrata un'impresa difficile con due squadre che giocano almeno una volta a settimana", ha aggiunto Scaroni.

San Siro, Sala: "Fossi in Scaroni mi fiderei di WeBuild"

“Non è che quello che dice WeBuild è sacro, ma è la più grande società italiana, conosce bene Milano, fossi in Scaroni o chiunque, se WeBuild mi dice che si può fare tenderei a fidarmi. Non sono teorici, fanno i lavori. Quello che possiamo fare, se We Build mi dice che si può fare, è dare la garanzia che si può giocare con i lavori di ristrutturazione. Se si può fare noi collaboreremo”. Così è intervenuto il sindaco di Milano Sala sul tema della ristrutturazione dello stadio San Siro e sulle relative parole del presidente del Milan Scaroni.