San Siro, ora ad alzare la voce è il comitato favorevole al nuovo stadio

Il Comitato Progetto San Siro,favorevole al nuovo stadio ed ai relativi sviluppi immobiliari, scrive a Sala: "Preoccupati e stanchi di aspettare"

Stadio San Siro
Milano
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San Siro, ora ad alzare la voce è il comitato favorevole al nuovo stadio

"Chiediamo un incontro per capire quali sono le risposte alle nostre tante domande. Siamo preoccupati, stanchi di aspettare delle decisioni definitive e stanchi che il Comune non prenda una posizione lasciando che vadano avanti ricorsi al Tar e tentativi di raccolte firme per un referendum senza senso da parte dei comitati contrari al progetto, rappresentati sempre dalle stesse pochissime persone che tentano di bloccare qualsiasi iniziativa". Lo si legge nella lettera che il comitato Progetto San Siro, favorevole all'iniziativa di sviluppo immobiliare e di edificazione di un nuovo stadio avanzata da Milan e Inter, ha indirizzato oggi al sindaco Giuseppe Sala e ai membri della Giunta.

Comitato Progetto San Siro: "Cosa ne sarà del nostro quartiere senza Milan e Inter?"

"Abbiamo evidentemente sbagliato a non far sentire le nostre ragioni e visioni positive sul progetto, convinti che il Comune non avrebbe, alla fine, potuto dare parere negativo ad un investimento privato così importante che avrebbe permesso una totale riqualificazione di uno dei quartieri di Milano da tempo identificato come assolutamente bisognoso di interventi data la crescente situazione di degrado. - scrive Nicola Pelosi, presidente del comitato - Ci chiediamo e le chiediamo: se i club abbandoneranno San Siro e costruiranno lo stadio altrove, cosa ne sarà del nostro quartiere? Resteremo con una cattedrale di cemento, circondata da enormi piazzali vuoti, inutilizzata se non per le poche serate estive dei concerti? Quanto una situazione del genere andrà ad impattare sulla vita del quartiere a livello di ulteriore abbandono, violenza, poca sicurezza che non potranno che peggiorare rispetto alla situazione attuale? Che tipo di investimenti prevede il Comune per riqualificare il quartiere San Siro in assenza di investimenti privati, dando più verde, più servizi, sistemando le aree limitrofe allo stadio che rappresentano le situazioni più preoccupanti? Come farà il Comune a mantenere lo stadio attuale, ormai obsoleto, che ha dei costi di gestione intorno ai 5/10 milioni di euro all’anno senza il contributo delle squadre che andranno a giocare altrove? Come comitato Progetto San Siro abbiamo sempre creduto che il progetto del nuovo stadio andasse portato avanti proprio per poter dare al quartiere una nuova linfa e un nuovo volto, esattamente come avvenuto in altri quartieri della città come City Life, Santa Giulia, Isola".

"Il Comune di Milano si disinteressa di San Siro da anni"

La nota prosegue: "Ci chiediamo come mai della nostra zona, in teoria una delle più belle potenzialmente di Milano, il Comune non si interessi da anni. Abbiamo sempre espresso un parere favorevole al progetto ponendo dei paletti, chiedendo più verde rispetto a quanto proposto inizialmente, più servizi correlati, una maggiore distanza dalle case di via Tesio, parcheggi sotterranei, ma vogliamo fortemente che vada avanti perché la vediamo come l’unica possibilità di dare finalmente anche a questa parte di Milano gli investimenti che merita. Non siamo dei pazzi che chiedono cementificazione senza senso, non siamo dei pazzi che non rispettano l’ambiente, ma siamo convinti che i progetti proposti, peraltro fortemente ecosostenibili e con una quota di verde superiore a quella attuale, danno al quartiere la possibilità di tornare ad essere un polo sportivo di attrazione internazionale e vanno sfruttati prima possibile. Avete dato fino adesso tantissimo spazio alle pochissime voci contrarie, ma si sa chi urla più forte, anche se è solo, si sente spesso di più di una maggioranza silenziosa e rispettosa: adesso anche noi vogliamo delle risposte e vogliamo far sentire la nostra voce, la fiducia purtroppo non ci sta portando da nessuna parte", conclude Pelosi.