San Siro, manifestazione d'interesse di Milan e Inter per l'acquisizione di impianto e area
Manifestazione di interesse sullo stadio di San Siro e aree circostanti da parte di Milan e Inter. Il Comune: "Non più diritto di superficie ma acquisto". Le proteste delle opposizioni
San Siro, manifestazione d'interesse di Milan e Inter per l'acquisizione di impianto e area
"Oggi abbiamo ricevuto da parte di AC Milan e FC Internazionale Milano una manifestazione di interesse sullo stadio ‘G. Meazza’ e sulle aree intorno allo stadio stesso. Questo conferma la volontà dei club di proseguire con l’iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023, con un elemento significativo di novità: non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree, con la realizzazione di un nuovo impianto". Questo il contenuto di una nota diffusa nel tardo pomeriggio da Palazzo Marino. "A valle di ciò, già da domani si avvieranno incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l’aggiornamento del documento di fattibilità, incluso il quadro economico dell’operazione"
San Siro, la protesta delle opposizioni milanesi: "Sala venga a parlare in aula"
"Se il sindaco vuole parlare di San Siro venga in aula. Noi avevamo chiesto un consiglio comunale straordinario per parlare di San Siro addirittura due anni fa. Parlare qui" in conferenza stampa "durante la seduta convocata crediamo che sia scorretto dal punto di vista istituzionale. Noi sul Meazza vediamo un sindaco che sta decidendo da solo". Protesta contro il sindaco di Milano Giuseppe Sala dei consiglieri di opposizione. I consiglieri Fdi Enrico Marcora e Marco Bestetti, la consigliera di Fi Debora Giovanati e i consiglieri leghisti Alessandro Verri e Samuele Piscina si sono presentati nella sala del Comune dove il sindaco ha convocato la stampa e hanno condiviso coi giornalisti le loro rimostranze.
San Siro, punto stampa del sindaco annullato per la protesta delle opposizioni
Alla fine il punto stampa e' stato annullato e il Comune si è poi affidato ad una nota. Nel frattempo protesta anche la maggioranza: "Mentre si svolge il Consiglio comunale che desidera affrontare la questione del progetto" San Siro, commenta il consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini, "chiedendo la presenza del sindaco, il sindaco diserta il Consiglio comunale indicendo contemporaneamente, nella stanza accanto, una conferenza stampa per comunicare ai media le ultime novita' legate all'offerta del Milan per acquistare un bene di proprieta' comunale. Una plastica dimostrazione dello stato della politica (e degli affari) a Milano".
La proposta di Fedrighini: bando pubblico per la ristrutturazione del Meazza
Un bando pubblico per determinare la ristrutturazione di tutta l'area del Meazza in modo che lo stadio rimanga del Comune di Milano. Ad avanzare l'idea con una proposta di delibera di iniziativa consiliare e' il consigliere del Gruppo Misto Enrico Fedrighini, che l'ha depositata ottenendo le firme di altri consiglieri di Pd, Verdi e lista Sala. La delibera arrivera' a breve in aula per la votazione dopo un passaggio in commissione. "Solo quest'anno lo stadio Meazza ha prodotto alla srl di Milan e Inter che gestiscono il Meazza un incasso di oltre 12 milioni di euro. Pensare di vendere il Meazza mi sembra non solo un errore politico, ma erariale - ha spiegato Fedrighini in aula -. Eventim (la societa' che gestisce concerti al Meazza, ndr) solo a Milano fattura 490 milioni di euro all'anno. Cosa ne rimane a Milano non lo so. Credo che sara' il caso di tenerci stretto il Meazza".