Sanità, l'affondo del Pd: "Regione Lombardia non governa la rete ospedaliera"
Il Pd lombardo: "La Lombardia ha grandi ospedali che contengono e concentrano tutte le specialistiche, mentre la periferia è sempre più sguarnita"
Sanità, l'affondo del Pd: "Regione Lombardia non governa la rete ospedaliera"
"La Lombardia ha grandi ospedali che contengono e concentrano tutte le specialistiche, mentre il territorio, soprattutto quello periferico, e' sempre piu' sguarnito e impoverito, costringendo i cittadini a spostarsi per molti chilometri anche per cure di riabilitazione o legate a patologie che prevedono una lunga convalescenza. E' uno dei problemi della sanita' lombarda che il Pd vorrebbe correggere con la riforma in discussione in Consiglio regionale, ma questo si scontra con l'impostazione di fondo della sanita' lombarda voluto dal centrodestra negli ultimi vent'anni". A scriverlo in una nota e' il gruppo Pd in Regione Lombardia.
"Gli slogan della competizione tra sanita' pubblica e sanita' privata e della liberta' di scelta - ha sottolineato Gian Antonio Girelli, presidente della commissione regionale d'inchiesta sul Covid - hanno portato allo sviluppo di grandi ospedali, pubblici e privati, dall'offerta sempre piu' ampia, ma questo ha avuto due esiti non positivi. Il primo e' che la grande complessita' che ha portato a problemi organizzativi di non facile soluzione, il secondo e' che le aree periferiche sono state via via sguarnite, con l'impoverimento e la chiusura dei piccoli ospedali. Esiste una direttiva nazionale che chiede di organizzare la rete ospedaliera in ragione dell'intensita' di cura, prevedendo una distribuzione dei servizi piu' funzionale ed efficiente e piu' vicina ai cittadini, con centri ad elevata specialita', IRCCS, ospedali di riferimento e ospedali di territorio. In Lombardia questa impostazione e' stata tradita, perche' chi guida la Regione non ha la volonta' di governare la rete ospedaliera, affidandosi ideologicamente a una sorta di mercato della salute".