Santanchè, la seconda richiesta di rinvio a giudizio dopo le Europee
Slitta a dopo le Europee per un errore procedurale la seconda richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Daniela Santanchè e altre sedici persone
Visibilia, la seconda richiesta di rinvio a giudizio per Santanchè dopo le Europee
Falso in bilancio su Visibilia, slitta a dopo le elezioni Europee la seconda richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Daniela Santanchè, del suo compagno Dimitri Kunz e di altre 15 persone e tre società, tutti indagati nell'inchiesta della Procura di Milano. Ad allungare i termini, riferisce Ansa, è stato un problema tecnico. Un avviso di deposito di atti integrativi, in particolare una relazione della Consob, notificato dalla Procura alle difese lunedì e che ha fatto ripartire i termini dei 20 giorni, periodo in cui gli indagati possono farsi interrogare o depositare memorie dopo l'atto di chiusura delle indagini. Il prolungamento dei termini è l'effetto di una questione procedurale eccepita dall'avvocato Antonella Augimeri, legale di Massimo Cipriani, uno degli indagati, che ha contestato come "errore procedurale" il precedente deposito della relazione Consob.