Sardone: "Lega contro le follie europee. Vannacci? Porterà voti"

Silvia Sardone è capolista a Nord-Ovest per la Lega: "Forza Italia davanti a noi? Lo escludo. Io sotto scorta per le mie battaglie di libertà". L'intervista

Chiara Pisani
Silvia Sardone
Milano

Sardone: "Lega contro le follie europee. Vannacci? Porterà voti"

“Abbiamo avuto cinque anni in cui siamo stati ghettizzati in Europa perché eravamo con Le Pen e perché non abbiamo mai sostenuto la maggioranza Ursula Von Der Leyen". Così Silvia Sardone, capolista del Carroccio per la circoscrizione Nord-Ovest, in vista delle elezioni di giugno. La Lega, spiega l'europarlamentare, nonché consigliere comunale a Palazzo Marino, è "l'unico partito che garantisce e garantirà la discontinuità rispetto a questi anni di follie europee". Un sorpasso di FI sulla Lega? "Lo escludo", mentre sulla candidatura di Vannacci, "il generale porterà i suoi voti da fuori", ma nella lista “ci sono tanti leghisti invece di lungo corso". L'intervista.

Sardone, che Europa si aspetta di trovare dopo le elezioni di giugno?

Mi piacerebbe trovare un governo di centrodestra anche in Europa. In questi 5 anni abbiamo avuto diverse follie: dall'automotive alle case green, dall'attacco al Made in Italy alla carne sintetica e alla farina di insetti, ma anche un indietreggiamento dei nostri valori che mi lascerei volentieri alle spalle.

Una delle sue battaglie è quella contro la sottomissione delle donne all'Islam

Io sono convinta che sia un problema sottovalutato, che sia in corso un'islamizzazione dell'Europa e anche del nostro Paese ma qualcuno non lo vuole vedere o vuole sottovalutare il problema. Io per le battaglie che ho fatto e che continuo a fare su questo tema ricevo quotidianamente minacce di morte tanto da essere finita sotto scorta. È una cosa allucinante dato che siamo in Italia e non in Iran e una persona dovrebbe essere libera di esprimere le proprie idee senza ricevere attacchi di questo tipo. Sono anche convinta che se non fossi donna probabilmente le mie parole darebbero meno fastidio. Mi chiedo anche dove siano finite le femministe di sinistra che parlano tanto di patriarcato, ma poi quando è insito nell'Islam radicale stanno zitte e non fanno nulla. Del resto non ho mai ricevuto alcuna parola di solidarietà da parte loro..

Proprio a Milano dovrebbe sorgere una nuova moschea in via Esterle.

Credo sia necessario un accordo tra lo Stato e gli islamici prima di far aprire le moschee e credo anche che quelle abusive vadano chiuse immediatamente per questioni di sicurezza nazionale. Abbiamo necessità che le prediche siano fatte in italiano, e di avere la certezza dei fondi: tutte cose che abbiamo chiesto da anni e che però non abbiamo mai ottenuto.

Su temi come la transizione ecologica, l'Europa deve invertire la rotta?

Tutti noi vogliamo un ambiente piu salubre, però il tutto va fatto con buon senso. Invece in questi 5 anni abbiamo avuto un'ideologia green che senza nessun tipo di base scientifica decideva di volta in volta qual era la linea da prendere. Le porto l'esempio dell'obbligo di produrre solo auto elettriche dal 2035. Oggi la Cina, che è la prima produttrice di batterie e motori elettrici, ha aumentato le centrali a carbone per produrle. Quindi, che senso ha desertificare la nostra industria sull'automotive per avvantaggiare quella cinese che fa le proprie produzioni con le centrali a carbone? L'inquinamento di tutte le moto e auto italiane è pari allo 0,4 per cento in termini di emissioni. Secondo me la strada è sbagliata: stiamo impoverendo interi Paesi per favorire la Cina che se ne guarda bene dal rispettare i nostri standard dal punto di vista delle emissioni. Vorrei una politica ambientale di buon senso.

Ci spieghi meglio.

Perché non mettiamo delle ‘clausole specchio’ negli accordi commerciali, ossia che un prodotto per essere importato deve avere le stesse caratteristiche di uno stesso prodotto fatto in Italia o in Europa? Probabilmente se le mettessimo la finiremmo di avvantaggiare alcuni Paesi che ci fanno la concorrenza sleale per regole che noi ci auto-imponiamo.

All'interno della Lega si continua a discutere sulla candidatura di Vannacci. Che idea si è fatta a riguardo?

Io sono onorata di essere stata indicata come capolista per il Nord-Ovest da Salvini. La lista è fatta di persone che sono state presenti in questi anni sul territorio e ognuno porterà il proprio contributo alla lista stessa. Il generale porterà i suoi voti da fuori della Lega, nella lista ci sono tanti leghisti invece di lungo corso. Ognuno di noi porterà il proprio contributo, è una battaglia a preferenze e le persone sceglieranno chi votare. Non è un listino bloccato. Ha fatto bene Salvini a candidarlo e mi auguro che la sua candidatura porti voti alla lista.

Un sorpasso di Forza Italia sulla Lega è un'ipotesi concreta?

Lo escludo.

Quali sono i rapporti tra la Lega e il partito di Marine Le Pen, Rassemblement National?

Noi abbiamo avuto cinque anni in cui siamo stati ghettizzati in Europa perché eravamo con Le Pen e perché non abbiamo mai sostenuto la maggioranza Ursula Von Der Leyen. Noi siamo l'unico partito in Italia che ha già dichiarato che non voterà la Von Der Leyen bis e siamo l'unico partito che garantisce e garantirà la discontinuità rispetto a questi anni di follie europee e di un'Europa piu concentrata a dirci cosa dobbiamo mangiare in termini di farina di insetti, o di che auto dobbiamo guidare rispetto a pensare alle cose che davvero importano agli italiani, a partire dalla difesa dei nostri confini che sono poi quelli europei.

Cosa l'ha spinta a ri-candidarsi?

Vorrei portare avanti le mie battaglie in difesa della nostra identità, cultura, valori, tradizione e, da donna, dico anche libertà.

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