Sciopero dei trasporti: venerdì nero a Milano. Ore 18: metropolitane chiuse

Oggi, venerdì 25 febbraio, indetto dalle sigle sindacali uno sciopero nazionale del trasporto. Disagi a Milano, metropolitane nuovamente chiuse dalle 18

Milano
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Sciopero dei mezzi pubblici

"Confermato nel trasporto pubblico locale lo sciopero nazionale di 24 ore di venerdi' 25 febbraio". A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri per "il rifiuto delle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav di entrare nel merito di una reale trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilita' Tpl) e per il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali". Alle 8.30 Atm ha fatto sapere che dalle 8.45 sono chiuse le metropolitane e che ci sono maggiori attese per bus, tram e filobus. Tutte le linee tornano in servizio dalle 15. La seconda fascia non garantita comincia dalle 18.

Sciopero dei mezzi pubblici, riapertura dalle 15 alle 18 ma è caos

"Dopo le 15 i mezzi tornano gradualmente a viaggiare sull’intera rete". Lo comunica Atm ricordano che lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale riprende dalle 18. In molti, soprattutto studenti, si sono riversati nelle fermate della metropolitana riaperte nella finestra tra le 15 e le 18, causando assembramenti sulle banchine.

Sciopero, aggiornamento delle 18: metropolitane chiuse fino a mezzanotte, attese per i mezzi di superficie

Sciopero nazionale: alle 18 anche a Milano hanno chiuso nuovamente e fino al termine del servizio le metropolitane. Con una nota Atm preannuncia servizio ridotto per bus, tram e filobus, con "maggiori attese alle fermate di superficie". Le linee notturne effettuano normale servizio dopo la mezzanotte.

 

Sciopero dei mezzi pubblici, le motivazioni

"Il tema delle risorse - sottolineano le organizzazioni sindacali - per la diminuzione della domanda di mobilita', dovuta alle misure di contenimento per l'emergenza pandemica e, ancora prima dell'emergenza sanitaria, per i tagli al settore operati negli anni, non puo' e non deve essere un pretesto per rinviare all'infinito la chiusura del contratto, anche in considerazione delle cospicue risorse pubbliche stanziate, anche nell'ultimo provvedimento Milleproroghe, a sostegno delle aziende del settore".

Secondo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri, "la vertenza per il rinnovo ha bisogno come luogo di confronto, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, di una sede istituzionale. Inoltre e' necessario che le istituzioni interessate, a cominciare dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilita' sostenibili, intervengano, anche al fine di vincolare una parte delle stesse risorse al rinnovo del ccnl". Lo sciopero, riferiscono infine le organizzazioni sindacali, "interessera' bus, tram, metropolitane e ferrovie locali, e si svolgera' nel rispetto delle fasce di garanzia e sara' articolato secondo modalita' locali. A livello territoriale si terranno inoltre presidi presso le prefetture e le istituzioni locali".

Sciopero dei mezzi pubblici a Milano

Sul sito di ATM in merito ai disagi per chi viaggi, si legge "Per venerdì 25 febbraio le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL, UGL hanno proclamato uno sciopero di 24 ore a livello nazionale. Nella stessa giornata, e con motivazioni riconducibili al rinnovo del CCNL, sono stati proclamati scioperi anche da parte di questi sindacati: CUB trasporti, con altri sindacati di base (SGB, COBAS Lavoro Privato, ADL COBAS) ha indetto uno sciopero di 24 ore a sostegno della propria piattaforma rivendicativa; SLM FAST CONFSAL, SAMA FAISA CONFAIL hanno dichiarato, pur separatamente, scioperi di 4 ore, che interesseranno il personale di esercizio nella fascia mattinale, indicando ulteriori motivazioni relative, rispettivamente, alla vertenza della retribuzione da riconoscere nelle giornate di ferie e per la revisione delle retribuzioni, la sicurezza, la revisione dell’orario e l’organizzazione del lavoro."

"Lo sciopero - avvisa l'Azienda Trasporti di Milano - potrebbe interessare le linee ATM dalle 8:45 alle 15:00 e dalle 18:00 a fine servizio". 

Sciopero dei trasporti, i treni a rischio 

A causa dello sciopero che potrà interessare il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord, il servizio su alcune linee potrà subire cancellazioni e variazioni. L’agitazione non coinvolge il personale di Trenord e riguarderà 9 delle 42 direttrici dove circolano i treni del servizio regionale. In particolare, potranno essere interessati i treni che circolano sulla rete Ferrovienord, cioè i collegamenti regionali e suburbani che raggiungono Milano Bovisa, Milano Cadorna – da e per Saronno (S3), Seveso/Camnago (S4), Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Varese/Laveno, Malpensa Aeroporto – la linea Brescia-Iseo-Edolo e il servizio transfrontaliero S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.

Lo sciopero potrà causare variazioni anche sul servizio delle linee “miste” che transitano su entrambe le reti, Ferrovienord e RFI, cioè i collegamenti S1 Milano Bovisa-Lodi, S2 Seveso-Rogoredo, S9 Saronno-Seregno-Albairate, S13 Milano Bovisa-Pavia, Malpensa Express su Milano Centrale. Saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Busto FS e Malpensa Aeroporto.

Sciopero dei trasporti, orari e treni garantiti

In attuazione di quanto previsto dalle modalità di sciopero, venerdì circoleranno treni garantiti negli orari 6-9 e 18-21. In particolare, sulle linee su rete Ferrovienord saranno effettuati i treni il cui orario di partenza è compreso in queste fasce orarie, indipendentemente dall’orario di arrivo alla destinazione finale. Le informazioni sulla circolazione saranno disponibili sulle pagine di ogni linea della App e del sito Trenord. Si invitano i passeggeri a prestare attenzione ad annunci sonori e monitor di stazione.